PISA – In Francia è stato il fenomeno più seguito dai media e dalla critica, a Carrières de Lumières ha battuto ogni record di visitatori (650mila). Arthemisia ha presentato questo progetto innovativo per la prima volta in Italia e ha scelto gli spazi degli Arsenali di Pisa, ricchi di storia e di fascino. Nelle magiche navate dell’antica darsena pisana lo spettacolo è tutto intorno, sopra la testa e sotto ai piedi, avvolgente e inafferrabile.
Prendendo le mosse da singole opere, ci si ritrova partecipi di un racconto e proiettati a fianco di tre secoli di personaggi fantastici, all’interno di atmosfere e scenari affollati della vita contadina che dissolvono lasciando il posto alle singolari creature arcimboldiane: alchimia, religione e astrologia; vanità, tentazioni e vizi; intrecci di corpi ibridi a metà tra l’umano e l’animale, campi animati da festanti lavoratori, volti antropomorfi prendono vita da combinazioni di frutta e verdura di ogni genere.
Tra arte, forme, colori, spazi e fantasia, il rapimento dei sensi è totale e opporsi è inutile.
Una realizzazione magistrale curata dallo staff di Arthemisia con un’equipe tutta italiana di artisti: Gianfranco Iannuzzi, Renato Gatto, Massimiliano Siccardi e Luca Longobardi per la parte musicale.
30 Minuti di spettacolo accompagnati da musiche che vanno dai Carmina Burana di Carl Orff a Le quattro stagioni di Vivaldi fino alla versione tributo del 2012 di Stairway to Heaven dei Led Zeppelin.
Con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Pisa, la mostra è prodotta in Italia dal Gruppo Arthemisia e Sensorial Art Experience e con il supporto di Banca di Pisa e Fornacette.
Gli spazi degli Arsenali Repubblicani di Pisa resteranno chiusi nelle giornate di martedì 16, mercoledì 17 e giovedì 18 aprile.