ROMA – Nell’annunciare oggi l’avvio delle procedure per individuare il prossimo direttore generale del Parco archeologico di Pompei, ora retto ad interim dal Direttore generale Musei, Massimo Osanna, il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, ha affermato: “Pompei è amata dagli archeologi di tutto il mondo. Immaginiamo che arriveranno molte candidature, da tutto il mondo si sta guardando con attenzione a questo bando e chi verrà scelto sarà senz’altro il migliore o la migliore”.
“Pompei non versa più in una situazione critica. – Ha dichiarato il Direttore generale Osanna – Mi auguro che il mio successore continuerà a prestare attenzione alla manutenzione programmata, ciò che è mancato per decenni a Pompei. C’è ancora moltissimo da fare, spero che chi verrà dopo di me continuerà a valorizzare e a mettere in sicurezza tutti gli altri siti”. “Lascio Pompei in una situazione molto diversa dal 2014 – ha continuato Osanna – e questo grazie al lavoro di tutti coloro che in questi anni hanno contribuito al rilancio del sito. Importante è stata anche la rete di collaborazioni instaurata con diverse istituzioni del territorio. Il prossimo direttore sarà chiamato a seguire importanti progetti, tra cui la messa in sicurezza dell’insula meridionalis e gli interventi per la buffer zone, a partire dal recupero dello Spolettificio di Torre Annunziata”.
“C’è ancora moltissimo da fare – ha sottolineato ancora l’attuale direttore – spero che chi verrà dopo di me continuerà a valorizzare e a mettere in sicurezza tutti gli altri siti. Ci sono le basi”.
Osanna ha infine ricordato che sono attivi altri cinque grandi cantieri tra cui “quello della villa di Diomede e quello della Casa delle Nozze d’argento” e che “partiranno tra poco con i fondi Cipe i lavori di messa in sicurezza di tutto il fronte a sud di Pompei”.
Come partecipare al bando
Il bando internazionale, così come tutti i precedenti, è stato pubblicato oggi sulle pagine dell’Economist e sul sito del MiBACT.
Gli interessati a partecipare alla selezione possono presentare domanda da oggi e fino al prossimo 3 novembre seguendo le istruzioni al link https://www.beniculturali.it/pompeii-selection. Le candidature verranno esaminate da una commissione di valutazione, composta da cinque membri di esperti di chiara fama nominati dal ministro. Da una prima decade di candidati ammessi a colloquio verrà selezionata una terna di nominativi da sottoporre al Ministro per la scelta finale. La conclusione della procedura e la conseguente nomina del direttore è indicata per il 31 marzo 2021.
Al Parco archeologico di Pompei afferiscono l’Antiquarium di Boscoreale, l’area archeologica di Villa di Sora a Torre del Greco, l’area archeologica di Pompei, il Castello di Lettere, il parco archeologico di Longola a Poggiomarino, l’ex Real Polverificio borbonico a Scafati, la Reggia del Quisisana e gli scavi archeologici di Stabiae a Castellammare di Stabia, gli scavi archeologici di Oplontis a Torre Annunziata e il sito archeologico di Villa Regina a Boscoreale.
Il direttore avrà un incarico a tempo determinato di quattro anni rinnovabile per un ulteriore quadriennio e riceverà un compenso annuo lordo di 148.837,25 euro più un eventuale premio di risultato pari ad un massimo di 40.000 euro.