MILANO -Un muro da dipingere non è solo superficie: è terreno di conflitto e sogno, campo d’azione e manifesto. E sarà proprio un muro, quello della sede milanese dei City Angels, a diventare il premio finale di Push the Button, il nuovo contest dedicato alla street art e ai giovani talenti dell’arte urbana, che debutta quest’anno con la sua prima edizione.
Street art come rivoluzione visiva
La parola chiave è rivoluzione, ma non nel suo significato più abusato e retorico. L’obiettivo del contest è quello di restituirle una dimensione concreta, quotidiana, visiva: la rivoluzione come cambiamento possibile, come gesto artistico che rompe le consuetudini e costruisce nuove prospettive. «La rivoluzione non è distruzione, ma creazione» – recita il manifesto del progetto – e in questo invito alla trasformazione si inserisce la missione di Push the Button: affidare all’arte il compito di immaginare il futuro.

L’iniziativa, aperta ad artisti maggiorenni, mette in gioco una sfida espressiva che culminerà il 25 ottobre 2025 a Garage21, spazio ibrido nel cuore creativo di Milano. Cinque finalisti saranno chiamati a realizzare dal vivo le proprie opere su pannelli di grandi dimensioni. Il vincitore avrà la possibilità di lasciare un segno tangibile in città, dipingendo un murale sulla facciata della sede dei City Angels, in Via Giuseppe Taccioli: un’opera che dovrà raccontare il significato di casa, accoglienza, solidarietà. L’arte urbana, in questo contesto, diventa dispositivo sociale, gesto politico, presa di parola pubblica.
Un processo di selezione anonimo
Nella prima fase, le opere saranno valutate in forma anonima da una giuria selezionata, con attenzione a originalità, impatto visivo e coerenza con il tema. Ogni artista potrà candidarsi con una sola proposta, inviandola in formato PDF entro il 27 luglio 2025 tramite il portale ufficiale ptb-pushthebutton.com.
I cinque selezionati saranno contattati 30 giorni prima dell’evento finale e invitati a dare vita dal vivo alla loro visione, confrontandosi con lo spazio, con il pubblico e con il tempo dell’esecuzione.
Tra arte, musica e visioni oniriche: l’evento THE HANGAR
Il 22 marzo 2024 ha inaugurato il progetto con THE HANGAR, una serata che ha trasformato Garage21 in una fucina di visioni. Tra le pareti dell’ex spazio industriale, si è assistito a una vera e propria sinergia tra arti visive e musica. Protagonista della serata, l’artista Rame13 – alias di Ginevra Giovannoni – che ha realizzato un’opera di 3×2 metri in diretta, in dialogo con i set selezionati da Led Velvet, organizzazione che firma eventi immersivi tra soundscape e scenari architettonici d’impatto.

Una rete di creatività tra brand e cultura
A sostenere l’iniziativa ci sono realtà diverse ma convergenti: Led Velvet, che da tempo crea esperienze ibride tra musica e arte in location suggestive, e UMA.mi, brand innovativo nel settore delle sigarette elettroniche, che ha scelto The Hangar per presentare le sue nuove linee.
Dietro la spettacolarità dell’evento, si intravede un tessuto culturale in fermento: artisti, collettivi, organizzazioni e brand si intrecciano in un ecosistema che cerca nell’arte urbana non solo un linguaggio estetico, ma un modo per rileggere il presente. Push the Button si propone come un laboratorio che riconosce nella street art uno dei linguaggi più radicali e contemporanei, capace di riflettere e ridefinire gli spazi della città.