RAVENNA – Entra nelle collezioni del Museo d’Arte della città di Ravenna (Mar), l’iconico Cavallo di Mimmo Paladino che si erge davanti la facciata del Museo.
Il bando promosso dal Ministero della Cultura
La scultura è stata selezionata in seguito al bando pubblico Pac – Piano per l’Arte Contemporanea 2020 promosso dal Ministero della Cultura, pubblicato nel mese di ottobre 2020, per l’acquisizione , produzione e valorizzazione di opere d’Arte contemporanea italiana e internazionale, finalizzata all’incremento delle collezioni pubbliche italiane. Sono stati 66 i progetti che hanno partecipato al bando e, fra questi, solo 12 quelli finanziati.
Il Mar, che ha candidato l’acquisizione del Cavallo di Paladino, si è posizionato al settimo posto in graduatoria con la copertura totale del contributo richiesto.
Paladino al Mar
La scultura, realizzata in terracotta dipinta con smalti e alta 5 metri, è stata posizionata nel giardino antistante l’ingresso del museo nel 2005, in occasione della mostra monografica Mimmo Paladino in scena. Il cavallo, elemento ricorrente nella carriera dell’artista, è diventato per cittadini e turisti un simbolo identitario, non solo del museo ma di tutta la città, per questo motivo si è ritenuta fondamentale la sua candidatura alla selezione ministeriale.
Il Mar ha già nel proprio patrimonio un nucleo di opere significative dell’artista: il gruppo scultoreo Assediato (1991-1992) esposto nella sezione contemporanea del museo, il cartone preparatorio dell’Albero della vita del 1984 che l’artista ha realizzato per il Parco della Pace di Ravenna e il mosaico Vanità del 1988. A questo nucleo di opere ora si aggiunge, anche quest’ultima importante acquisizione.
“L’acquisizione del Cavallo di Mimmo Paladino, artista fra i più importanti del nostro tempo – afferma il sindaco Michele de Pascale – arricchisce il grande patrimonio culturale della nostra città e rappresenta un traguardo in tema di valorizzazione ma anche un nuovo avvio per la promozione culturale del nostro Museo e di Ravenna, che si configura sempre di più non solo come capitale del mosaico, ma come città d’Arte in cui coesistono tradizione e contemporaneità. Il Cavallo si aggiunge, così, alle altre significative opere di Paladino che il Mar custodisce nelle sue collezioni e al progetto del nuovo portale della basilica di San Francesco che grazie a Confindustria Romagna e alla Cassa di Risparmio di Ravenna verrà realizzato nel nome di Dante”.
“La scultura di Mimmo Paladino entra a far parte ufficialmente del nostro ampio e diversificato patrimonio culturale cittadino. – dichiara l’assessora alla Cultura del Comune di Ravenna Elsa Signorino – Il cavallo nel corso degli anni si è identificato sempre più come elemento identitario dell’area e dell’ingresso del Mar e ne è testimonianza la selezione pubblica del Ministero della Cultura, alla quale siamo grati per avere riconosciuto nella proposta progettuale il grande valore, non solo dell’opera, ma anche dell’azione culturale che ha intrapreso il Museo nei confronti dell’Arte contemporanea e della tutela e valorizzazione del proprio patrimonio. Sono lieta di poter concludere il mio mandato di Assessore alla Cultura con l’acquisizione di questa importante opera d’Arte e con la prossima apertura della mostra dantesca “Un’Epopea Pop”. La città di Ravenna si contraddistingue sempre di più come città che investe e produce cultura”.