Roma si prepara a vivere una notte speciale. Sabato 29 novembre, dalle 20 alle 2 del mattino, la città tornerà a illuminarsi con Musei in Musica, la manifestazione autunnale che da quindici anni trasforma musei e luoghi della cultura in palcoscenici diffusi. Un’edizione dal forte valore simbolico, dedicata al ricordo di Ornella Vanoni, scomparsa di recente e celebrata da oltre 150 artisti coinvolti nei più di 100 eventi in programma.
La serata prenderà il via alle 19.30 in piazza del Campidoglio con il concerto della Banda della Polizia Locale, preludio a un percorso sonoro che si snoderà in oltre 50 sedi aperte eccezionalmente al pubblico al costo simbolico di 1 euro (o gratuitamente, dove previsto). Un mosaico di generi musicali – dal jazz all’etnico, dal sacro al pop, passando per colonne sonore e swing – pensato per avvicinare cittadini e turisti a musei e collezioni permanenti.
Rita Marcotulli interpreta Ornella Vanoni alla Centrale di Montemartini
L’assessore alla Cultura Massimiliano Smeriglio parla di “una grande festa diffusa che unisce centro e periferie, un modo per vivere i luoghi più belli della città e rendere omaggio a una voce amatissima come quella di Ornella Vanoni”. Il tributo ufficiale arriverà dalla Centrale Montemartini, dove alle 20.30 la pianista e compositrice Rita Marcotulli proporrà un viaggio musicale attraverso le tappe più significative della carriera dell’artista milanese, tra brani iconici, ricordi personali e incursioni nella musica brasiliana tanto amata dalla Vanoni.
Un altro momento di particolare suggestione sarà ospitato dal Museo dell’Ara Pacis. Qui, tra le 21.15 e le 00.15, il coreografo spagnolo Marcos Morau e la compagnia La Veronal presenteranno Testamento, una performance in cui la danza contemporanea dialoga con una rilettura elettronica di Bach e con la solennità dell’altare augusteo. Poco distante, sul palco dell’Auditorium del museo, il Disney Music Trio Concert offrirà un percorso tra le colonne sonore più celebri della casa di animazione, con ingresso gratuito.
Ricco anche il programma del Campidoglio: nella Sala della Protomoteca si alterneranno la Reale Ambasciata dell’Arabia Saudita, con uno spettacolo ispirato alla poesia mediorientale, e i giovani talenti del Teatro dell’Opera di Roma con un recital lirico. In Sala Santa Rita, invece, la tradizione del mandolino sarà protagonista di un concerto dedicato all’identità sonora italiana.
Tra le novità di quest’anno figura l’apertura straordinaria di Palazzo Madama e Palazzo Montecitorio, dove oltre alle visite degli ambienti istituzionali sono previsti concerti e performance folkloristiche. Non manca la partecipazione del Parco archeologico del Colosseo, che offrirà l’opportunità di accedere in notturna all’Anfiteatro Flavio accompagnati da due esibizioni corali.
L’elenco degli spazi coinvolti è, come sempre, imponente: dai Musei Capitolini al Museo di Roma, dai Mercati di Traiano alla Centrale Montemartini, da Villa Torlonia al Museo Civico di Zoologia. La maggior parte dei siti civici sarà accessibile al prezzo simbolico di 1 euro, mentre alcuni – tra cui il Museo Napoleonico, il Canonica e la Villa di Massenzio – resteranno completamente gratuiti. Fanno eccezione il Planetario (biglietto a tariffa ordinaria e prenotazione obbligatoria) e le mostre temporanee con regole di accesso specifiche.
Musei in Musica 2025 è promossa da Roma Capitale con la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e organizzata da Zètema Progetto Cultura. Una notte che intreccia memoria, arte e spettacolo, trasformando la città in un grande laboratorio culturale a cielo aperto.
Il programma completo si può scaricare a questo link








