ROMA – Dopo la realtà virtuale e la realtà aumentata, l’area dedicata al recupero e all’esposizione dei reperti provenienti dagli scavi di Castrum Novum, dai fondali dell’antico porto di Pyrgi, dagli scavi della chiesa paleocristiana e da quelli della Casa del Nostromo, il Castello di Santa Severa sarà ora anche dotato di un Laboratorio di primo intervento conservativo e restauro. Con questa straordinaria apertura la Regione Lazio amplia quindi ulteriormente l’offerta culturale del Castello, che nella sua struttura museale espone già una ricchissima raccolta di reperti archeologici provenienti dagli scavi effettuati nell’ultimo decennio nel borgo.
Il nuovo Laboratorio verrà inaugurato sabato 24 novembre 2018, alle ore 10, nell’ambito del XXII Soma-Symposium on Mediterranean Archaeology, il convegno internazionale in corso al Castello di Santa Severa.
La sua apertura rappresenta un primo passo per la creazione di un polo di restauro specialistico nel Castello che possa, non solo interagire e lavorare con enti e istituzioni pubbliche, ma anche operare nell’ambito della formazione e della divulgazione scientifica sul territorio. Si tratta quindi di un’occasione per avvicinare i cittadini alla conoscenza delle tematiche della conservazione dei beni culturali. I visitatori del Polo Museale del Castello potranno avere, compresa nel prezzo del biglietto di ingresso, anche la possibilità di accedere a questa nuova ala della Rocca dove poter osservare i restauratori all’opera su reperti archeologici. A breve inoltre saranno programmate anche attività didattiche per le scuole e corsi divulgativi di introduzione al restauro.
L’attività del laboratorio è organizzata dal Museo del Mare e della Navigazione Antica per il Comune di Santa Marinella, in collaborazione con il Gruppo Archeologico del Territorio Cerite, con la supervisione del personale specializzato della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale, in collaborazione con Regione Lazio, LazioCrea, Mibac, e Coopculture.