BRESCIA – Il Museo Diocesano di Brescia celebra la figura di San Paolo VI, il papa bresciano, aprendo una sezione permanente a lui dedicata all’interno del percorso di visita.
Artisti per il Pontificato di San Paolo VI
In concomitanza con l’apertura della sezione, il Museo Diocesano presenta, dal 1 marzo al 1 aprile 2024, la mostra Artisti per il Pontificato di San Paolo VI che commemora il pontefice attraverso una selezione di oggetti significativi della sua vita, alcuni dei quali già parte delle collezioni del museo.
Tra i manufatti esposti figurano la casula, la veste papale, lo zucchetto, il galero e l’anello episcopale, insieme alla copia della tiara papale, il ritratto realizzato dall’artista Francesco Bencivenga e il disegno preparatorio di Raffaele Scorzelli per il monumento del pontefice presente nel Duomo Nuovo di Brescia, insieme ad altri quattro bozzetti dello stesso artista.
La rassegna presenta, inoltre, anche 16 medaglie d’oro (annuali) provenienti dalla Biblioteca Apostolica Vaticana, coniate durante i sedici anni di pontificato, che testimoniano i significativi cambiamenti culturali e artistici dell’epoca.
Il ruolo di San Paolo VI nel dialogo tra Chiesa e Arte
Il pontificato di San Paolo VI è stato un periodo di trasformazione e rinnovamento per la Chiesa cattolica, segnato dall’importanza della sua leadership durante il Concilio Vaticano II. San Paolo VI ha, inoltre, cercato di aprire la Chiesa a nuove forme di espressione artistica, incoraggiando il coinvolgimento degli artisti e sostenendo l’uso di nuovi linguaggi contemporanei per comunicare il messaggio evangelico.
La mostra si tiene, infatti, in occasione del sessantesimo anniversario del famoso Discorso agli Artisti tenuto da San Paolo VI nella Cappella Sistina il 7 maggio 1964. Con la frase “Noi abbiamo bisogno di voi. Il Nostro ministero ha bisogno della vostra collaborazione”, il pontefice si rivolse agli artisti invitandoli a contribuire alla vita spirituale e culturale della comunità ecclesiale, senza nascondere i problemi e gli ostacoli che hanno in qualche modo rallentato o bloccato il dialogo.
San Paolo VI
Papa Paolo VI, nato Giovanni Battista Montini il 26 settembre 1897 a Concesio (BS), è stato ordinato sacerdote nel 1920 e ha poi intrapreso una carriera diplomatica presso la Santa Sede. Ha servito come arcivescovo di Milano dal 1954 al 1963, prima di essere eletto papa dopo la morte di Papa Giovanni XXIII.
San Paolo VI viene ricordato per il suo impegno verso la pace mondiale, la solidarietà e il dialogo interreligioso. È stato il primo papa a compiere viaggi apostolici internazionali, incontrando leader politici e religiosi in tutto il mondo per promuovere la pace e la fratellanza.
Papa Paolo VI è stato proclamato santo il 14 ottobre 2018 da papa Francesco che, in occasione del 50° anniversario dell’inaugurazione della Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea dei Musei Vaticani, ha incontrato maestri provenienti da tutto il mondo, proprio sulla scia di san Paolo VI nel 1964.
Papa Francesco ha ricordato l’amicizia tra Chiesa e artisti definendola naturale, perché questi ultimi “prendono sul serio la profondità inesauribile dell’esistenza, della vita e del mondo, anche nelle sue contraddizioni e nei suoi lati tragici”, e speciale per i “molti tratti di storia percorsi insieme”.
Vademecum
ARTISTI PER IL PONTIFICATO DI SAN PAOLO VI
Brescia, Museo Diocesano (via Gasparo da Salò 13)
1° marzo – 1° aprile 2024
Orari: tutti i giorni, 10.00-12.00; 15.00-18.00 | Chiuso il mercoledì
Ingresso alle collezioni del Museo e alle mostre:
Intero: €8,00; ridotto: €4,00
Informazioni: tel. 030.40233; museo@diocesi.brescia.it; www.museodiocesano.brescia.it