FIRENZE – Si è svolto un incontro tra il sindaco di Siena, Luigi De Mossi e il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, durante il quale sono state discusse una serie di iniziative comuni da promuovere. L’incontro è stato anche l’occasione per proporre, a seguito di un appello di 46 firmatari, la cessione alla Pinacoteca di Siena di due opere di Daniele da Volterra, recentemente acquistate dagli Uffizi e appartenute alla famiglia Pannocchieschi d’Elci di Siena.
In una nota si legge che il direttore Schmidt e il sindaco De Mossi, sono tuttavia consapevoli che “la normativa non permette questa operazione”. Il vertice ha comunque portato i suoi frutti, tanto più che per quanto concerne il fronte espositivo è stata annunciata la mostra “Masaccio: Madonna del Solletico. Il Cardinal Antonio Casini, ‘l’altro papa’” che si terrà, dal 14 maggio al 31 ottobre 2020, nella cripta del Duomo di Siena.
Nel corso dell’incontro si è parlato anche dei due dipinti di Albrecht Altdorfer con “Storie di San Floriano”, dalla collezione Spannocchi di Siena, dal 1913 in deposito agli Uffizi. Già dal 2018 essi sono esposti a Santa Maria della Scala. Schmidt ha ribadito che le due opere, di proprietà della Provincia di Siena, ritorneranno a far parte della grande impresa di ricomposizione della storica collezione senese, su impulso del dottor Alessandro Bagnoli della Soprintendenza senese, e di concerto con il soprintendente Andrea Muzzi e del direttore del Polo Museale Toscano Stefano Casciu.
Gli Uffizi invieranno a Siena anche opere del Sodoma in occasione della prossima mostra che vedrà protagonista anche l’affresco della Cappella di piazza del Campo, attualmente in restauro, “Madonna con Bambino e santi”.
“Negli ultimi anni le Gallerie degli Uffizi si sono impegnate con dedizione in favore del territorio e dei musei meno celebri e frequentati. Solo nell’ultimo anno, ne sono prova le mostre organizzate a Poppi – ha commentato direttore degli Uffizi Eike Schmidt – Anghiari, Signa, Bagno a Ripoli, Urbania e Matera. La possibilità di estendere la collaborazione con Siena ci onora e sancisce una pax intraregionale. Sono lieto di contribuire, con tutta l’energia e la partecipazione possibili, ai progetti e alla visione del sindaco De Mossi di rendere Siena ancora più rilevante nel panorama della cultura internazionale”.
“Sono molto soddisfatto dell’incontro con il direttore Schmidt del quale ho già avuto modo di apprezzare la sensibilità e l’alta professionalità in occasione della sua precedente visita a Siena per il Palio di agosto. – Ha aggiunto il sindaco di Siena De Mossi – Sono certo che la collaborazione tra gli Uffizi, il Santa Maria della Scala, l’Accademia Chigiana e il complesso del Duomo di Siena, che è di competenza arcivescovile, produrrà grandi risultati in campo culturale superando i campanilismi e i particolarismi e concorrendo a costruire un circuito tra i più prestigiosi del mondo, se non il più prestigioso. Devo sottolineare, ancora una volta, che l’operazione realizzata dagli Uffizi consente di trattenere nel patrimonio pubblico due opere che sarebbero state conosciute e godute soltanto da soggetti privati. Torno a sottolineare e a ringraziare il direttore Schmidt per lo sforzo fatto”.