MILANO – Esiste un confine fragile tra ciò che vediamo e ciò che ci ostiniamo a credere reale. Shirin Neshat (Qazvin, 1957) – vincitrice del Leone d’Oro alla Biennale di Venezia nel 1999, del Leone d’Argento per la Miglior Regia al Film Festival di Venezia nel 2009 e del Praemium Imperiale a Tokyo nel 2017…
Shirin Neshat, In Trance Still da video Courtesy Noirmontartproduction[/caption]
In occasione di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, il Polo Museale della Basilicata e il MAXXI in collaborazione con la Fondazione Matera-Basilicata 2019, presentano per la prima volta in Italia, presso Museo di Palazzo Lanfranchi – Chiesa del Carmine a Matera, due nuove opere video dell’artista iraniana
Shirin Neshat, Photo Credit Rodolfo Martinez[/caption]
Dal 25 maggio al 15 settembre 2018 un particolare progetto dell’artista iraniana si confronta con questo spazio architettonico del XV secolo riaperto recentemente
“Looking for Oum Kulthum” è il titolo del lungometraggio dell’artista iraniana che ancora una volta esplora il mondo femminile, con i suoi drammi, le sue battaglie e la sua innegabile e drammatica bellezza. L’opera sarà presentata nella sezione dei Venice Days ‒ Giornate degli Autori
“The Home of My Eyes” è il progetto dell’artista iraniana che presenta una serie di ritratti fotografici di singole persone residenti in varie regioni dell’Azerbaijan. Identità differenti ma tutte presentate come facenti parte della stessa comunità
