MAASTRICHT – Due giorni di anteprima per i collezionisti, il 14 e il 15 marzo, poi l’apertura al pubblico. 279 gli espositori presenti alla Fiera d’arte per eccellenza, che offrirà l’opportunità di ammirare e acquistare alcune delle migliori opere attualmente sul mercato. Opere mai apparse sul mercato, oggetti in vendita per la prima volta, nuove scoperte contraddistinguono questa edizione 2019.
Ecco di seguito alcune chicche che accoglieranno i visitatori.
La sezione TEFAF Modern, la terza della Fiera per grandezza nonché quella connotata dal maggior numero di nuovi espositori, sarà dedicata a importanti artisti moderni e contemporanei, con stand tematici o dedicati a un solo artista. Henze & Ketterer (Stand 444), ad esempio, presenterà le opere di Ernst Ludwig Kirchner (1880 – 1938), Erich Heckel (1883 – 1970) ed Emil Nolde (1867 – 1956) prodotte durante la prima guerra mondiale e dedicate al tema dell’inferno del conflitto. Una delle opere di punta dello stand sarà Ritratto di Hugo (1914), olio su tela, di Ernst Ludwig Kirchner. L’opera giunge direttamente dalla dimora di Kirchner, dove è rimasta dall’anno della morte dell’artista, il 1938. Il prezzo richiesto è di 3,5 milioni di franchi svizzeri.
Uno dei nuovi espositori, la galleria statunitense Fergus McCaffrey (Stand 440), esporrà sette opere dell’artista Barry X Ball (classe 1955) come panoramica della sua produzione in pietra degli ultimi dieci anni.
Anche la Pace Gallery (Stand 441) avrà un solo artista al centro del suo stand: la galleria presenterà una selezione di dipinti e disegni di Piet Mondrian (1872 – 1944) che testimoniano l’ascesa e il significato dell’astrattismo nell’arte moderna.
Anche Haboldt & Co (Stand 351) metterà in mostra un’opera mai esposta prima, una nuova scoperta di Paolo Veneziano (1290 – 1362), tempera e foglia d’oro su pannello, che raffigura La Vergine e il Bambino (incorniciati da San Domenico e San Pietro Martire).
La sezione TEFAF Antiques, la più ampia della Fiera grazie ai suoi 92 espositori, presenterà un assortimento di arti decorative dall’impareggiabile varietà e qualità che saprà soddisfare il gusto di ogni collezionista.
Vanderven Oriental Art (Stand 104) presenterà una mostra intitolata Provenance (Provenienza) che metterà in luce alcune opere di straordinaria provenienza, a dimostrazione dell’importanza che i collezionisti riservano a tale concetto.
Tre vasi monumentali in porcellana cinese bianca e blu con il tema del dragone saranno al centro dell’esposizione di Alessandra di Castro (Stand 108).
All’interno della sezione dedicata alle antichità spiccherà la proposta di gioielli di sei espositori di TEFAF La Haute Joaillerie. Al suo secondo anno in Fiera, G (Stand 142) presenterà le creazioni di Glenn Spiro. Ritenuto il gioielliere couture per antonomasia, Spiro crea gioielli ricchi di gemme rare e mozzafiato.
Van Cleef & Arpels (Stand 144), tra le più note case di gioielli d’Europa, presenterà un’eccezionale collana del 1965, realizzata con oro giallo, rosa e bianco, zaffiri gialli, ametiste e diamanti, firmata Van Cleef & Arpels. La collana rispecchia le ispirazioni artistiche che hanno connotato gli anni Sessanta, quando l’incontro tra uno stile permeato di esotismo e la passione per le pietre colorate portò a una nuova estetica.
La parigina Galerie Chenel (Stand 426), specializzata in antichità, presenterà Busto di Ercole, (I – II century d.C.), realizzato in marmo.
Una novità di questa edizione è l’integrazione delle sezioni TEFAF Design e TEFAF Tribal, che pur restando distinte, avranno stand collocati gli uni vicino agli altri per offrire ai visitatori un’esperienza più dinamica, fatta di interessanti connessioni. In particolare Jackson Design AB (Stand 617) esporrà l’eccezionale chaise longue Marcel Breuer, di Marcel Breuer (1902 – 1981), realizzata in compensato di acero modellato e tagliato, con rivestimento in lana. Anno 1936. Breuer fu un ex professore della Bauhaus e la sedia fu creata per la mostra di Heal’s del 1936 intitolata ‘Arredi contemporanei di sette architetti’.
Sei i galleristi della sezione TEFAF Tribal che metteranno in mostra un vasto assortimento di opere etnografiche ed oceaniche. In particolare la Galerie Bernard Dulon (Stand 615) esporrà un’opera eccezionale proveniente dalla collezione di Kenzo Takada, fondatore dell’omonimo brand di abbigliamento. Si tratta di una scultura funeraria hampatong, della popolazione dei Dayak, Borneo, Indonesia, realizzata in legno duro eroso. Quest’opera monumentale è alta 250 cm e risale al XVIII-XIX secolo.
TEFAF Works on Paper propone un ricco assortimento di opere ospitate in uno spazio dedicato, accanto alla sezione TEFAF Antiques. Stephen Ongpin Fine Art (Stand 724) esporrà un’opera matura e raffinata di Pablo Picasso (1881-1973): Le peintre et son modèle [L’artista e la sua modella], penna, inchiostro nero e gesso bianco su carta marrone chiaro. Un potente studio preparatorio sulla mano destra di Winston Churchill, realizzato da Graham Sutherland (1903-1980) per il suo famoso ritratto commissionto dal Parlamento nel 1954, sarà in offerta allo stand di Christopher Kingzett (Stand 701) per 12.000 sterline. Come è noto, Churchill durante la cerimonia nella Westminster Hall disse: “…il ritratto è un esempio notevole di arte moderna. Combina senza dubbio forza e schiettezza…”. In privato, però, riservò all’opera ben altre parole, tanto che il suo disprezzo per il ritratto portò la sua famiglia a distruggerla poco dopo.
Gli espositori di questa edizione di TEFAF Showcase sono Lowet de Wotrenge (SC1), ArtAncient (SC2), Mathieu Néouze (SC3), Martin Doustar (SC4), Santa Tecla (SC5) e Samantha Sellem (SC6), un gruppo dinamico ed entusiasmante di giovani gallerie di recente apertura. Le opere messe in mostra a TEFAF Showcase saranno di varia natura; lo stand di Samantha Sellem, ad esempio, si concentrerà unicamente su artiste femminili tra gli anni Venti e gli anni Ottanta.