ROMA – Per rendere omaggio alla nascita della celebre scuola del Bauhaus, che dal 1919 diventò pietra angolare per tutti i movimenti d’innovazione nel campo del design e dell’architettura, il MAXXI di Roma ospita due speciali appuntamenti venerdì 15 marzo.
Inaugurata a Weimar sotto la direzione di Walter Gropius, la Bauhaus rappresentava l’anima più industrialista e socialmente consapevole del Modernismo, in opposizione alla versione plastica e mediterranea che ne dava Le Corbusier. La Bauhaus ebbe tra i suoi docenti (e studenti) alcuni tra i più grandi artisti dell’epoca: da Klee a Moholy-Nagy, da Schlemmer a Kandinsky, da Peter Oud a Mies van der Rohe. Obiettivo di Gropius era la sintesi tra la produzione in serie e l’aura dell’opera singola, da raggiungere tramite l’impiego delle nuove tecnologie e delle conoscenze inedite nel campo delle scienze psicologiche e sociali.
Gli appuntamenti saranno preceduti dai saluti di Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI, e introdotti da Pippo Ciorra, Senior Curator MAXXI Architettura
Si comincia alle 16.30, in Sala Carlo Scarpa, con la proiezione del film Bauhaus – Model and myth per la regia di Niels Bolbrinker e Kerstin Sutterheim, in collaborazione con Goethe Institut Roma. Sarà infatti Gabriele Kreuter-Lenz, Direttrice Generale Goethe-Institut Italia, ad introdurre la proiezione.
La pellicola restituisce un’immagine unica del Bauhaus, istituzione simbolo del Modernismo, attraverso le testimonianze dirette degli ex studenti e una selezione dei materiali d’archivio che ripropongono le parole dei loro maestri.
Bauhaus – Model and myth è un resoconto critico degli obiettivi artistici e politici del Bauhaus, forse il più esaustivo che sia mai stato reso in un film. Un racconto in cui viene restituito un punto di vista interno e inedito sull’essenza dei principi del Bauhaus, i conflitti che portarono allo spostamento della sede da Weimar a Dessau, la chiusura della scuola durante l’era nazista, l’attività di costruzione nel giovane stato d’Israele fino ad arrivare all’emergere del “mito del Bauhaus” negli Stati Uniti.
La proiezione della pellicola è in versione originale in lingua tedesca con sottotitoli in inglese.
Alle 18.00, sempre in Sala Carlo Scarpa, si prosegue con una Lectio Magistralis di Barry Bergdoll, professore di storia dell’architettura moderna alla Columbia University e curatore del Dipartimento di architettura e design del Museum of Modern Art (MoMA) di New York, nonché della mostra Bauhaus 1919–1933: Workshops for Modernity, tenutasi nel 2009 al MoMA.
Bergdoll discuterà con la platea del MAXXI dell’attualità e della fondamentale eredità della scuola.