MAASTRICHT – Oltre 10.000 collezionisti e rappresentanti di varie istituzioni hanno visitato la Fiera durante l’Anteprima di giovedì 9 marzo, acquistando opere d’arte per collezioni sia pubbliche che private. All’apertura al pubblico, venerdì 10 marzo, la Fiera ha accolto oltre 7.000 visitatori.
Le eccezionali opere presentate dagli espositori dell’edizione 2017 hanno innescato le vendite sin dai primi minuti della Fiera. Quelle registrate dalle sezioni TEFAF Paintings e TEFAF Antiques hanno evidenziato un particolare appetito per le opere degli Antichi Maestri. Nei primi dieci minuti dall’apertura della Fiera, Colnaghi (Stand 306) ha venduto a una fondazione privata europea un’importante scultura in legno intagliato policromo da poco ritrovata, San Francesco d’Assisi di Pedro De Mena y Medrano (1628-1688), per una somma a sette cifre. Molti collezionisti e istituzioni statunitensi hanno acquistato numerose opere, tra cui la splendida raffigurazione del Palazzo Ducale di Venezia realizzata da Federico Moja (1802-1885), venduta a una collezione privata americana dal nuovo espositore Salamon & C (Stand 375) per 85.000 euro. All’interno di TEFAF Paintings, Agnews (Stand 346) ha venduto Portrait of a member of the Guild of St. Sebastian, three quarter length [Ritratto a tre quarti di un membro della Gilda di San Sebastiano], Scuola di Anversa, ca. 1645, mentre la Galerie Canesso (Stand 382) ha venduto una delle sue opere di punta, Self-Portrait with a Turban [Autoritratto con Turbante] di Wallerant Vaillant (1623-177).
Le arti decorative costituiscono la categoria più nutrita di TEFAF Maastricht, e le vendite hanno interessato un ampio ventaglio di opere.
Anche le ceramiche antiche e contemporanee continuano a catturare l’interesse dei collezionisti, e le vendite lo confermano. Aronson Antiquairs (Stand 106) ha venduto uno straordinario vaso da fiori blu e bianco a forma di balaustro, Delft, ca.1700, attribuito al produttore De Witte Ster (La Stella Bianca), per 250.000 euro.
TEFAF Maastricht ospita anche una significativa offerta di gioielli contemporanei e antichi: Hancocks (Stand 243) ha riportato numerose vendite durante l’Anteprima della Fiera, tra cui quella della tiara edoardiana appartenuta a Lady Delia Spencer, prozia della Principessa Diana.
Dr Jörn Günther Rare Books (Stand 109) ha venduto una raccolta di composizioni antologiche di Willem van Bergh, ca.1455, originariamente ospitata a Huis Bergh, oggi museo. Proprio questo museo è stato il protagonista dell’acquisto, cogliendo con gioia l’opportunità di riportare l’opera nel suo luogo di provenienza.
TEFAF Ancient Art ha proposto ai visitatori una selezione di opere di spicco, registrando diverse vendite da parte di molti espositori.
Intense vendite hanno interessato gli espositori della sezione TEFAF Design, tra cui Jason Jacques (Stand 604).
Studio 2000 Art Gallery Blaricum (Stand 520), espositore della sezione TEFAF Modern, ha venduto a un collezionista privato Students [Studenti], 1884, di Jan Toorop (1858-1928), per una somma tra i 200.000 e i 300.000 euro. L’opera è stata inoltre richiesta dal Musée d’Orsay per un’esposizione prevista entro fine anno. TEFAF Curated, ospitata nella sezione TEFAF Modern e quest’anno intitolata La Grande Horizontale, è stata accolta con plauso da collezionisti e visitatori. La crescente offerta di Arte Tribale è stata ben accolta dai visitatori attraverso TEFAF Showcase. Tribal Art Classics (Stand S4) ha venduto Tabwa figure [Figura Tabwa], tardo XIX secolo, legno, proveniente dalla Repubblica Democratica del Congo: dopo aver catturato l’interesse di diversi compratori, l’opera è stata acquistata da un collezionista privato inglese.