MILANO – Proseguono gli appuntamenti di Triennale Decameron – nuovo format di Triennale Milano che invita artisti, designer, architetti, intellettuali, musicisti, cantanti, scrittori, registi, giornalisti a sviluppare una personale narrazione. L’iniziativa è frutto di un’idea di Joseph Grima Direttore del Museo del Design Italiano di Triennale Milano, ed è a cura di del Comitato scientifico di Triennale Milano: Umberto Angelini, Lorenza Baroncelli, Lorenza Bravetta, Joseph Grima
L’appuntamento di giovedì 9 aprile è con l’artista Tomás Saraceno, la cui pratica si muove tra varie discipline, tra cui arte, scienza e scienze sociali. All’incrocio tra questi mondi, le sue sculture galleggianti, i suoi progetti per la comunità e le sue installazioni interattive propongono ed esplorano nuove e sostenibili mobilità di abitare e percepire l’ambiente.
Nell’ambito di Triennale Decameron, Tomás Saraceno dialogherà con Joseph Grima, Direttore del Museo del Design Italiano di Triennale Milano, a partire da alcune domande del sociologo, antropologo e filosofo francese Bruno Latour per arrivare poi a ipotizzare chi e cosa “mettere in quarantena” permanentemente nell’era post COVID-19.
Triennale Decameron è un progetto di Triennale Milano sviluppato a partire dallo spunto del Decamerone di Giovanni Boccaccio, che narra di un gruppo di giovani che nel 1348 per dieci giorni si trattengono fuori da Firenze per sfuggire alla peste nera e a turno si raccontano delle novelle per trascorrere il tempo.
Tutte le “novelle” di Triennale Decameron saranno trasmesse in diretta sul canale Instagram di Triennale. Tutti i giorni alle 17.00.
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