MILANO – Martedì 19 luglio 2022 alle 18.30, si tiene il secondo appuntamento di Tonight We Are Young. Nuova arte italiana, un ciclo a cura di Damiano Gullì, curatore per Arte contemporanea e Public Program di Triennale, dedicato allo sfaccettato panorama della nuova arte italiana.
Gli artisti Jacopo Belloni, Guendalina Cerruti, Beatrice Favaretto ed Edoardo Piermattei dialogheranno con Damiano Gullì per raccontare la loro pratica e poetica a partire da una selezione di loro opere che sarà presentata al pubblico.
Gli artisti
Jacopo Belloni
Jacopo Belloni (Ancona, 1992) vive e lavora tra Ginevra e Roma. Si è diplomato presso l’Accademia di Belle Arti di Brera (2014), Milano e presso l’Università degli Studi di Milano (2018). Nel 2021 si è diplomato presso il Work.Master alla HEAD, Ginevra. La sua ricerca affronta le strutture narrative, immaginative e simboliche che l’essere umano adotta relazionarsi con stati di crisi e con l’imprevedibilità della realtà in cui vive. Collegando studi sulla cultura popolare, sulla storia della religione e sull’antropologia, egli riflette su l’apparizione di nuove forme di superstizioni e credenze nella nostra contemporaneità in relazione a mitologie e leggende antiche. Le sue opere sono state esposte in mostre personali tra cui: SensuousSupersensuous, Galleria Daniele Agostini, Lugano (2022), NewHeads.Head sponsorship Award, Aargauer Kunsthaus, Aarau (2021) e ha partecipato a mostre collettive in istituzioni e spazi indipendenti tra cui: Rosaspina, La Rada, Locarno (2022), SolInvictus, Istituto Svizzero, Roma (2021), BadlyBuried, Palazzo Re Rebaudengo, Guarene (2021), Kiefer Hablitzel | Gohner Art Prize, Basel (2021), Lemaniana.Reflectsd’autresscènes, Centre d’Art Contemporain, Ginevra (2021), Tarantula, Sonnenstube, Lugano (2020); Wie zu Hause wo ich nicht bin, Centre d’Art Contemporain, Ginevra (2020); Backslash Festival, Gessnerallee, Zurigo (2019); Fridgesarenotfrigid, Archivio Conz, Berlino (2019); ACT, Arsenic, Losanna (2019); LCMF London Contemporary Music Festival, Ambika P3, Londra (2018); WhereisTheBoysandKifer?, Marsèlleria, Milano (2018) and DoDisturb, Palais de Tokyo, Parigi (2017). Nel 2021 è stato selezionato per partecipare alla Biennale College Arte della 59° Biennale d’Arte di Venezia ed è stato finalista al Kiefer Hablitzel | Gohner Art Prize. Nel 2022 ha vinto la Bourse Déliées HEAD 2021 Fond Cantonal d’Art de Genéve (FCAC).
Guendalina Cerruti
Guendalina Cerruti è nata a Milano nel 1992. Vive a lavora a Londra. Ha conseguito un MA al Royal College of Art di Londra nel 2015 – 2017, nel 2012 ha frequentato il Painting course della Central Saint Martins di Londra e nel 2011 – 2014 ha frequentatato la NABA – Nuova Accademia di Belle Arti di Milano.Tra le sue mostre personali: People Watching, New Low, Los Angeles, 2022; WastedDreams, Public Gallery, Londra, 2021; Love you, Bye, Studiolo, Milano, 2018; Guendalina, Studiolo, Milano, 2015. Tra le mostre collettive: Primary Domain, Ordet, Milano, 2021; Old Friends, New Friends, Collective Ending HQ, Londra, 2021; StudioloLounge#1, Studiolo, Milano, 2021; Gliimpermeabili, Galleria Giovanni Bonelli, Milano, 2020; The Hawt Show II, outdoor project, Rolando Anselmi Galerie, Atina, 2020; Marigolds, Harlesdenhighstreet, Londra, 2019; Vivace, Balcony Gallery, Lisbona; Iwokewithamarbleheadinmyhands, K-Gold Contemporary, Lesvos, 2019; Garland, Treignac Project, Treignac, 2019; INSONNE, The Great Sculpture Show, Sonnenstube, Lugano, 2019; PlayfulAgressions, Greengrassi, Londra, 2019; Il disegno politico Italiano, A Plus A,Venice, 2019; Drawings, 650mAaaah, Brighton, 2018; Day in, Day out, Tile, Milano, 2018; That’sIT, MAMBO, Museum of Modern Art, Bologna, 2018; L’isola portatile, ADA and Rolando Anselmi Gallery, Roma, 2018.
Beatrice Favaretto
Beatrice Favaretto è nata a Venezia nel 1992. Nel 2015 si Laurea presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, nel 2018 ottiene una laurea specialistica in Nuove Tecnologie per l’arte – Cinema e Video Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Nel 2021 è tra i finalisti della prima edizione delle BiennaleCollegeArtecurata da Cecilia Alemani e Marta Papini;Nel 2020 ha vinto con ThePornographeril Premio Artists’ Film Italia Recovery Fund promosso dallo Schermo Dell’Arte e premiato da una giuria composta da Leonardo Bigazzi, Andrea Lissoni, Lucrezia Calabrò Visconti, Sara Consulich, Lorenzo Giusti; l’opera è entrata in collezione della GAMeC di Bergamo; ed è stata finalista al Ducato Prize2020. Le sue mostre recenti includono: 2022, Premio Artists’ Film Italia Recovery Fund curato dallo Schermo Dell’Arte e Lorenzo Giusti, GAMeC, Bergamo; 2021, CLAMOR, con Giorgia Garzilli, Jacopo Belloni, Pietro Librizzi, Diego Gualandris, Sala Santa Rita, Roma; 2021, Art City Bologna, a cura di Caterina Molteni e Lorenzo Balbi, Cassero LGTBI+, Bologna; 2021, PRIME TIME, a cura di Adrienne Drake, Ilaria Gianni e Maria Alicata (MagicLantern Film Festival), Fondazione smART, Roma; 2019, IndistintiConfini, Cinema Giorgione, Venezia. I progetti di residenza includono: 2021\2022 Superblast, Manifattura Tabacchi, Firenze; 2021\2022, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia; 2019, CASTRO Projects, Roma.
Edoardo Piermattei
Nato ad Ancona nel 1992, Edoardo Piermattei vive e lavora a Torino, dove ha aperto il suo primo studio nel 2016 dopo aver fondato, nel 2015, l’off-space SpazioBuonasera insieme ad altri cinque artisti.
Dal 2016 al 2020 collabora con la galleria Thomas Brambilla di Bergamo, con cui espone, nel marzo 2017, Porziuncola in uno stand personale ad Art Basel Hong Kong. Nel 2017 inaugura la sua prima personale, PATRONI, nella sede della galleria Brambilla a Bergamo. Ad aprile 2018, per il progetto Italian Villages di Airbnb, Piermattei dipinge a cemento e pigmento una volta e realizza un baldacchino per una casa di proprietà del comune di Sambuca di Sicilia. L’ultima mostra personale, Appunti per un miracolo permanente si è svolta nel 2021 a Torino, in collaborazione con Quartz studio. Durante il Supersalone 2021 di Milano realizza la sua prima collezione di tappeti in collaborazione con il brand CC-tapis. Il suo lavoro nasce dalle forme – pittoriche prima, architettoniche poi – che appartengono all’immaginario della storia dell’arte medievale e barocca, a partire dai frammenti mancanti degli affreschi della Basilica di Assisi. Le forme che caratterizzano i lavori di cemento e pigmento sono un’ipotesi di ricostruzione dell’immagine cancellata o invisibile: i vuoti diventano pieni, le assenze diventano presenze.
Triennale Estate
L’appuntamento si svolge nell’ambito di Triennale Estate, l’ampio palinsesto di Triennale rivolto a tutta la città di Milano per vivere la cultura insieme. Cinque mesi di programmazione nel Giardino Giancarlo De Carlo, un ricco calendario di oltre 130 eventi pomeridiani e serali rivolti a un pubblico ampio e trasversale: incontri, lecture, festival, proiezioni, spettacoli, concerti, DJ set, performance, laboratori per bambini e tante altre attività, che spaziano dal design all’architettura, dall’arte contemporanea alla performing art, dalla fotografia alla musica fino a temi e contenuti di UnknownUnknowns, 239 Esposizione Internazionale di Triennale Milano.
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