TRIESTE – Al via il restauro di sei dipinti provenienti dalle collezioni private di illustri famiglie triestine e ora parte della collezione del Civico Museo Sartorio di Trieste.
I lavori che riporteranno al loro originario splendore le tele, prendono il via dopo una serie di verifiche e controlli, oltre alla eliminazione della patina di polvere e le prime prove di pulitura. I dipinti in questione sono: “L’ebrezza di Noe”, “Suicidio di Lucrezia”, “Decollazione di San Giovanni Battista”, “Ecce Homo o Cristo deriso”, “Madonna col Bambino”, “L’ebrezza di Noe” e “Madonna col Bambino di Pasqualino Veneto”.
Gli interventi di restauro rientrano nell’iniziativa “Adotta una Pinacoteca”, voluta dal Comune di Trieste e portata avanti grazie al sostegno dell’azienda “Gli Orti di Venezia”, e alla collaborazione di Coop Alleanza 3.0. Obiettivo del progetto è restituire alla città uno spazio espositivo pubblico che renda così i sei dipinti finalmente godibili a tutti, cittadini e visitatori.
La Pinacoteca sarà allestita entro dicembre 2016, al secondo piano del Civico Museo Sartorio.
L’azienda “Gli Orti di Venezia” coprirà interamente le spese dei lavori di restauro, con 25 mila euro, ma sarà anche supportata da triestini e friulani che acquisteranno i prodotto dell’azienda. Spiega Paolo Tamai, fondatore con la moglie Marina de “Gli Orti di Venezia”: “Il restauro dei sei dipinti, un tempo nella quadreria del Civico Museo Sartorio di Trieste, sta muovendo i suoi primi passi. Abbiamo attivato una bella sinergia tra il pubblico e il privato”. “E’ stato avviato un modello di nuovo mecenatismo con l’attenzione da parte dei privati alla cultura”, aggiunge l’Assessore alla Cultura del Comune di Trieste Giorgio Rossi.
Ad occuparsi del restauro conservativo delle tele sarà il Laboratorio Lucio Zambon, il Laboratorio di restauro Carla Vlah, il Restauro d’Opere d’Arte Nevyjel e Ragazzoni e il Laboratorio Restauri d’Arte di Deffar e Russo.
Le fasi dell’intervento potranno essere seguite dallo smartphone, grazie a un QR code impresso sulle confezioni d’insalata “Gli Orti di Venezia per Trieste”. La conclusione dei lavori è prevista per fine 2016.