UDINE – Il Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Udine, inaugurato il 6 luglio scorso, è riuscito a recuperare, nei primi tre mesi di attività, 171 reperti storici, artistici e culturali di varia natura. In particolare sono stati recuperati 13 manufatti in materiale fittile di provenienza ”dauna”, ovvero della Puglia settentrionale, riconducibili a sepolcri risalenti al periodo tra il VII e il IV secolo a.C., in una abitazione privata di Tricesimo (Udine). Mentre a Codroipo, i militari, sempre in una abitazione, hanno recuperato e sequestrato un’anfora romana, in buono stato di conservazione, risalente al I secolo a.C./I secolo d.C., di produzione adriatica. Infine a Bagnaria Arsa sono stati sequestrati buccheri di provenienza etrusca, frammenti di mosaico, tegole, vasellame in marmo e ceramiche di epoca romana e decine di manufatti in avorio.
Cinque persone sono state denunciate alla Procura di Udine per impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato, contraffazione di opere d’arte e ricettazione.