ASSISI (PERUGIA) – Il ”Sacro Tugurio di Assisi”, la prima casa di San Francesco, inclusa nel santuario di Rivotorto, sulla sommità del monte Subasio tra Perugia e Foligno, sarà restaurato e i lavori verranno finanziati dall’Associazione culturale “Tota Pulchra”. La notizia è stata annunciata dal presidente dell’associazione, monsignor Jean-Marie Gervais, prefetto coadiutore del Capitolo Vaticano e membro della Penitenzeria Apostolica.
Saranno i proventi della mostra “I colori dell’Infinito”, in programma al Palazzo della Cancelleria dal prossimo 10 febbraio con le opere dell’artista umbro Luigi Tosti ad essere destinati all’intervento su quella che fu una delle prime dimore di san Francesco. Il Sacro Tugurio, infatti, fu scelto dal santo come luogo di riparo per sé e i suoi compagni, intorno al 1208.
Il monumento, considerato anche “culla della Fraternità francescana” è rimasto lesionato nel corso dei terremoti che hanno colpito il centro Italia il 24 agosto e il 30 ottobre 2016. Il Sacro Tugurio è stato dichiarato dall’UNESCO nell’anno 2000 “Patrimonio mondiale dell’Umanità” e rappresenta uno dei pilastri del francescanesimo.