Arte, musica e diritto potrebbero sembrare argomenti molto distanti tra loro. In realtà le discipline artistiche si sono spesso occupate di rappresentare i conflitti e le loro risoluzioni. Ne parlerà Philippe Daverio, noto critico d’arte, docente e scrittore, nel corso del convegno “Armonie e Disarmonie. Giustizia e composizione del conflitto nello sguardo dell’arte”. Alla sua Lectio Academica seguiranno riflessioni e discussioni di un ricco panel di discussants e relatori.
Armonie e disarmonie costituiscono un tema comune per riflettere su giustizia e composizione del conflitto con lo sguardo dell’arte, che non di rado ha saputo, con grande efficacia, rappresentare questi temi recependo mentalità e sensibilità di ogni epoca, facendosene emblema e stimolo per la riflessione.
Spiegano gli organizzatori: “Il convegno rappresenta un ambizioso e stimolante progetto scientifico interdisciplinare interno all’Ateneo veronese, teso a consolidare le sinergie tra università e saperi culturali e tecnici esterni. Rientra tra le iniziative organizzate dal corso di formazione professionale e specializzazione Negoziare per mediare, dal cui comitato scientifico è promanata l’iniziativa, per affinare le capacità professionali di mediazione e tra le iniziative promosse dalla scuola di dottorato allo scopo di sollecitare e facilitare le ‘contaminazioni’ tra diverse discipline”.
Parteciperanno al dibattito:
Francesco Cavalla – Carlo Chelodi – Luca Chiavegatti – Augusto Chizzini – Luigi Garofalo – Nicola Guerini – Matteo Ortino – Maurizio Pedrazza Gorlero – Federico Reggio – Giovanni Rossi – Rosario Russo – Alberto Tedoldi