VENEZIA – Sarà il seicentesco Palazzo Franchetti di Venezia ad ospitare dal 26 maggio fino al 27 novembre 2016, la prima mostra dedicata a Zaha Hadid, l’archistar scomparsa a 65 anni lo scorso 31 marzo in seguito a una crisi cardiaca.
È stato il “New York Times” ad annunciare la notizia dell’esposizione, in realtà già prevista dalla stessa Hadid dallo scorso ottobre e che avrebbe dovuto essere focalizzata su alcune nuove tecnologie e metodologie in uso dallo studio Zaha Hadid Architects di Londra. Dopo la sua morte lo stesso studio ha invece deciso di trasformare l’esposizione in una sorta di tributo alla sua carriera.
L’evento infatti, realizzato per volontà della Fondazione Berengo, ripercorrerà i 35 anni di attività del grande architetto, dai primi progetti fino agli ultimi tutt’ora in progress, passando per alcune tappe fondamentali, tra cui il concorso per il Museo MAXXI di Roma o la realizzazione del Rosenthal Center for Contemporary Art di Cincinnati, fino ai prestigiosi riconoscimenti conseguiti, in particolare il Pritzker Architecture Prize nel 2004.
Attualmente non ci sono dettagli più certi sul percorso espositivo che tuttavia, probabilmente, seguirà un criterio cronologico. Saranno esposti disegni, dipinti, fotografie, modelli e video installazioni. Infine uno spazio dovrebbe essere riservato anche alla produzione di design della grande archistar.