VICENZA – L’arte contemporanea italiana e cinese dialogano nel salone superiore della Basilica palladiana di Vicenza a partire dal 25 marzo fino al 7 maggio 2017, in una mostra che rappresenta una importante occasione di scoperta e di reciproca comprensione fra le due culture.
Si tratta della seconda tappa di un work in progress avviato con la prima edizione tenutasi nel 2015. Titolo dell’esposizione è Flow arte contemporanea italiana e cinese in dialogo, ed è organizzata dall’Associazione Culturale YARC in collaborazione con l’assessorato alla crescita del Comune di Vicenza, con il sostegno dell’Istituto Confucio di Venezia e il patrocinio della Regione Veneto.
Una rassegna che, attraverso 24 artisti e 28 opere, tra performance live, e diverse opere realizzate con materiali differenti dalla ceramica, al plexiglas, passando per neon, lana, carta e tela, arrivando alle tecnologie digitali e a composti di uso comune completamente rivisitati, come liquidi antigelo e profilati in alluminio, rappresenta una reale occasione di comunicazione e di vero dialogo tra due mondi, Italia e Cina.
I curatori, Maria Yvonne Pugliese e Peng Feng, hanno lavorato sul valore essenziale proprio di ogni opera d’arte, affermando in questa mostra la priorità dell’oggetto rispetto alla sua interpretazione critica. Gli artisti sono stati invitati ad esprimere la loro poetica in totale libertà, supportati anche da uno spazio espositivo aperto e senza vincoli, che quindi in grado di favorire lo sviluppo di un dialogo tra i vari lavori ma anche con il pubblico.
Una rassegna dunque che stimola domande a cui ciascuno è libero di dare la propria riposta, avvicinandosi a una cultura altra che diventa controparte di un dialogo davvero autentico. Al fine di agevolare l’incontro tra visitatori e artisti, inoltre, sono stati creati due canali supplementari. Il primo è un video autoprodotto nel quale ciascun artista racconta il percorso di idee e di azioni che lo ha portato a realizzare quella particolare opera, il secondo è FlowTalk, l’incontro che inaugura la mostra il 24 marzo e che vede protagonisti due filosofi, Marcello Ghilardi e Riccardo Caldura – quest’ultimo anche critico d’arte -, chiamati ad approfondire il senso della parola cardine di Flow: dialogo. Il video dell’incontro verrà proiettato ogni giorno e reso quindi disponibile a tutti i visitatori in ogni momento.
Gli artisti italiani invitati: Bertozzi&Casoni, Francesco Candeloro, Simone Crestani, Arthur Duff, Angelo Formica, Piero Gilardi. Franco Ionda, Enrico Iuliano, Eva Marisaldi, Giovanni Morbin, Margherita Morgantin, Roberto Pugliese, Cristina Treppo, Dania Zanotto.
Gli artisti cinesi invitati: Aniwar Mamat, Bu Hua, Chao Brothers, Cui Xiuwen, Geng Xue, Li Binyuan, Li Wei, Shang Yang, Tian Xiaolei, Yuan Gong.
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Vademecum
Flow arte contemporanea italiana e cinese in dialogo
25 marzo – 7 maggio 2017
Vicenza, Basilica palladiana
Biglietto di ingresso intero euro 7,00 info: www.mariayvonnepugliese.it
Con la partecipazione di ASLC Progetti per l’Arte, Galleria Bonelli e EGG Gallery. Vernissage e FlowTalk (su invito): venerdì 24 marzo
Apertura al pubblico: dal giovedi alla domenica a partire da sabato 25 marzo (dettaglio orari su www.mariayvonnepugliese.it).
Performance Giovanni Morbin: domenica 26 marzo ore 18