FIRENZE – Gli Uffizi hanno acquisito una importante opera di Luca Giordano, datata 1682, che si riteneva fosse andata perduta. Il dipinto era recentemente finito in possesso della galleria romana Antonacci-Lapiccirella che, riconosciuta l’importanza dell’opera e soprattutto la mano del pittore partenopeo, ha deciso quindi di contattare gli Uffizi.
Il dipinto in questione è “La gloria di Sant’Andrea Corsini” e si tratta del modello definitivo realizzato dall’artista e approvato dai committenti, ovvero la nobile famiglia fiorentina Corsini, per la decorazione dell’affresco della cupola della Cappella Corsini di Santa Maria del Carmine a Firenze.
La Cappella venne commissionata da Neri e Bartolomeo Corsini, per celebrare il loro antenato sant’Andrea Corsini, vissuto nel XIV secolo e canonizzato nel 1629 da Papa Urbano VIII. Nel 1675 affidarono l’impresa all’architetto Pier Francesco Silvani, che creò una delle prime opere a Firenze nello stile del barocco romano. La decorazione della cupola della cappella venne invece affidata a Luca Giordano. L’affresco fu il primo che l’artista realizzò a Firenze ed ebbe un forte impatto sulla scuola fiorentina. L’opera raffigura appunto Sant’Andrea Corsini nella cupola interna e Le quattro virtù nei pennacchi.
Dunque il dipinto, che si pensava disperso e che i due galleristi Francesca Antonacci e Damiano Lapiccirella hanno venduto agli Uffizi, è il terzo bozzetto preparatorio realizzato da Giordano per l’affresco della cupola. Il modello era rimasto sempre nelle mani di un ramo della nobile famiglia fiorentina, fino all’acquisizione da parte della galleria romana. I due bozzetti precedenti, quelli non approvati dai committenti, sono invece ancora parte della Collezione Corsini. Probabilmente l’opera sarà esposta in una mostra a settembre.