ROMA – Una giornata di studi dedicata a comprendere “le strategie, gli approcci e le esperienze per l’utilizzo dei videogames nei musei”. Tra il “gaming” e i luoghi museali si è passati da “un rapporto di lontana contrapposizione a una collaborazione ancora non pienamente compiuta”.
La giornata vedrà la partecipazione di numerosi direttori di importanti musei italiani e di dirigenti dei sistemi museali.
Tra gli ospiti: Antonio Lampis, direttore generale musei, e Roberto Cicutto, presidente dell’Istituto Luce Cinecittà. Il confronto sarà moderato da Luca Melchionna, giornalista e imprenditore.
Saranno Thalita Malagò e Adriano Bizzoco, direttore generale e public affairs manager di Aesv, a trattare il tema “Realizzare un videogioco per un museo: cosa sapere/cosa fare”, mentre nel pomeriggio, dalle 14, Alessandra Gobbi, funzionario direzione generale musei, parlerà di “Videogiochi nei musei e nei luoghi della cultura”. Augusto Palombini, ricercatore Cnr-Itabc, con Antonio Tarasco, dirigente direzione generale musei, affronteranno “L’archeologo e il giurista. Le provocazioni della tecnologia: quale disciplina?”.
La conclusione è affidata a Giovanna Marinelli, direttore di RomaVideoGAmeLab, che presenterà l’edizione 2019 della rassegna laboratorio dedicata all’uso dei videogiochi per scopi educativi, di formazione e di valorizzazione del patrimonio culturale.
La giornata di studio è organizzata dalla Direzione generale musei del ministero per i Beni e le Attività culturali, Cnr-Dsu, Istituto Luce Cinecittà, RomeVideoGameLab in collaborazione con Aesvi.