GENOVA – Palazzo Ducale di Genova dedica, a trent’anni dalla sua scomparsa, una grande retrospettiva ad Andy Warhol, curata da Luca Beatrice. Punto di riferimento culturale e mediatico degli anni sessanta, Warhol è stato capace di intuire e anticipare i profondi cambiamenti che la società contemporanea avrebbe attraversato a partire dall’era pop, da quando cioè l’opera d’arte comincia a relazionarsi quotidianamente con la società dei massmedia, delle merci e del consumo. È quindi plausibile parlare di un periodo artistico/culturale ante e post Warhol. La Factory di New York era di fatto un laboratorio sperimentale di nuovi linguaggi in una costante ricerca d’avanguardia.
In mostra si potranno ammirare alcuni straordinari disegni preparatori che anticipano dipinti famosi come il Dollaro o il Mao; le celeberrime icone di Marilyn, qui presente sia nella serigrafia del 1967 sia nella tela Four Marilyn, della Campbell Soup e delle Brillo Boxes; i ritratti di volti noti come Man Ray, Liza Minnelli, Mick Jagger, Miguel Bosè e di alcuni importanti personaggi italiani: Gianni Agnelli, Giorgio Armani e Sandro Chia. Un’intera sezione è poi dedicata alle polaroid, tanto importante e utilizzata da Andy Warhol per immortalare celebrities, amici, star e starlett e di cui si presentano oltre 90 pezzi.
La mostra, aperta dal 21 ottobre al 26 febbraio 2017, è inoltre completata da un video nel quale il curatore Luca Beatrice racconta al pubblico la vita e le opere di Andy Warhol.
Vademecum
Warhol. Pop Society
21 ottobre 2016 – 26 febbraio 2017
Genova, Palazzo Ducale
Biglietto: intero € 13, ridotto € 11
Info: +39 010 9868057
www.warholgenova.it