Il Rinascimento rappresenta un momento unico nella storia, durante il quale la cultura, l’economia e la scienza conobbero un progresso sorprendentemente veloce nel giro di un solo secolo. A spiegare quale fu il fattore catalizzante, il “fattore Rinascimento”, sarà il documentario “Il genio del Rinascimento”, che Rai Cultura propone giovedì 27 agosto dalle 21.10 su Rai Storia per “a.C.d.C.”
Il racconto parte dall’antica Roma fino all’età delle Crociate e della Morte Nera nel XIV secolo d.C., eventi che ne definirono gli sviluppi.
In primo piano anche l’opera di Michelangelo e il grande cantiere che avrebbe portato alla costruzione della Basilica di san Pietro; le famiglie di banchieri come i Medici; e il laboratorio di Johannes Gutenberg. Vengono, inoltre, esaminate alcune delle grandi conquiste del periodo rinascimentale, come la prospettiva lineare, la stampa e la partita doppia. L’interrogativo di fondo dei due episodi che costituiscono il documentario riguarda proprio il significato queste conquiste che oggi, dopo mezzo millennio, continuano a essere di notevole importanza, al punto da poter parlare di un “fattore Rinascimento”. La miniserie entra nel dettaglio, con scene di ricostruzione fiction e “ricercatori speciali”, come trend setter, scienziati, grandi imprenditori, disegnatori di moda e artisti.