FIRENZE – Nuovo record per un vaso cinese all’asta di arte orientale che si è svolta daPandolfini a Firenze. Si tratta di un vaso imperiale della dinastia Qing con marchio e del periodo Qianlong (1736-1795), aggiudicato per 1.715.500 euro a un collezionista straniero collegato telefonicamente. Il manufatto è stato a lungo conteso tra diversi compratori presenti in sala.
In porcellana rosa, realizzato con la tecnica Doucai, il vaso a balaustro presenta due anse a forma di drago Kui ai lati del collo elegante e affusolato. E’ inoltre decorato con simboli di buon auspicio. Il corpo ovoidale presenta, infatti, la scena dei “cento ragazzi” che celebrano la festa di primavera tra montagne e nuvole, dipinta con tale perizia tecnica da sembrare a tre dimensioni.
Il tema dei “cento ragazzi” era molto popolare durante la dinastia Qing, in quanto rappresentava il desiderio di avere molti figli per continuare le proprie radici e garantire prosperità e stabilità.
La prima apparizione di questa decorazione risale alla dinastia Song (960 – 1279), diventa via via più popolare nel periodo Ming, raggiungendo poi la massima espressività e innovazione sotto il regno Qianlong (1736 -1795).
Tra le altre opere aggiudicate anche un grande piatto della dinastia Qing con marchio e del periodo Yongzheng (1722-1735), decorato con un delicato tema di fiori e rami fioriti nei toni della famiglia rosa. L’opera è stata acquistata da un collezionista asiatico per 337.000 euro.
L’asta ha sfiorato in totale i 3 milioni e 200 mila euro d’incasso.