ROMA – I lavori di restauro degli esterni dell’Anfiteatro Flavio sono stati ultimati, grazie al finanziamento del Gruppo Tod’s guidato da Diego Della Valle. Iniziati nel 2013 si sono conclusi in tre anni. Il compimento dei lavori è stato presentato il 1 giugno alla presenza del ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini, il presidente del Consiglio Matteo Renzi e il presidente e amministratore delegato del Gruppo Tod’s Spa, Diego Della Valle.
Con la sponsorizzazione dei lavori per il Colosseo, Diego Della Valle “ha fatto operazione meritoria” ha detto Franceschini che ha sottolineato “È una bella giornata per Roma, per il Colosseo e per l’Italia. Il restauro del Colosseo riguarda tutto il mondo”. “Per noi è una giornata importante perché questo intervento è stato fatto con fondi privati dopo anni di sciocche barriere fra pubblico e privato nella tutela dei beni culturali” ha rimarcato il ministro.
Per quanto riguarda invece la copertura dell’arena, Franceschini ha detto che è gia finanziata e dunque “il progetto va avanti ma serve rigore scientifico serio”. A questo proposito è intervenuto il soprintendente per il Colosseo e l’area archeologica centrale, Francesco Prosperetti, che a margine della presentazione ha annunciato: “Il progetto di ricostruzione dell’Arena parte oggi, con la consegna alla Gazzetta Ufficiale del bando di gara per i primi interventi di indagine e consolidamento degli ipogei, e andrà avanti fino al 2019-2020, perché già l’anno prossimo sarà bandito il concorso internazionale per la ricostruzione dell’arena, che poi proseguirà operativamente fino alla fine del 2019″. Il progetto “nuova arena” verrà finanziato con 18 milioni di euro dal Mibact e circa 3 milioni da Tod’s. “E’ un complesso di lavori importante – ha sottolineato il soprintendente – perché fa capire che come tutte le grandi fabbriche monumentali, il Colosseo è in perenne restauro e in perenne manutenzione e il lavoro non si fermerà mai”.”Abbiamo iniziato con delle priorità – ha aggiunto – perché i lavori di pulitura dell’esterno tendono a ricostruire la godibilità del monumento per il grande pubblico. Prosperetti ha inoltre precisato che “il restauro dell’esterno del Colosseo, in questa prima fase della sponsorizzazione Tod’s, è costato circa 8 milioni di euro su un finanziamento totale di 25″. Per quanto concerne gli interventi adottati per questa prima fase di restauro il soprintendente ha spiegato che la tecnica è stata quella dell’acqua fredda nebulizzata, la meno invasiva in assoluto per trattare queste superfici. “Una pulitura non aggressiva né esagerata, mantenendo quella sostanza del restauro che è la patina e che è vanto e radice della cultura italiana del restauro”, ha concluso il soprintendente.
Il ministro Franceschini è inoltre intervenuto sottolineando l’importanza dell’Art Bonus: ”Nella fase sperimentale dell’Art bonus sono stati superati i 100 milioni di donazioni e i donatori sono oltre 3000. Con le norme si può aiutare a introdurre nel Paese la cultura del mecenatismo e della filantropia”
Diego Della Valle si è invece appellato agli imprenditori, dicendo “Dobbiamo metterci a disposizione del Paese”. Secondo Della Valle infatti “giornate come questa del Colosseo ci servono per fare una start up tra il mondo delle imprese e il pubblico. Questa giornata ha un senso culturale ed economico importante. Pubblico e privato possono fare cose insieme. Noi abbiamo lavorato in modo eccellente con il ministero”.
Infine il premier Matteo Renzi ha dichiarato: “Oggi è un giorno di grande gioia per chi crede nei progetti che diventano realizzabili”. “Bisogna smetterla con le polemiche sul patrimonio culturale italiano, perché è il nostro più grande elemento di orgoglio e identità ma anche di potenziale richiamo, da Pompei a Caserta. Le risorse, dal pubblico e dal privato, ci sono. Ma bisogna crederci. Il che non vuol dire non avere consapevolezza dei limiti e delle difficoltà del nostro Paese. Ma vuol dire che chi dà una mano dà un grande esempio al nostro Paese”.