A seicento anni dalla Porta del Paradiso, Firenze rinnova il suo dialogo con Ghiberti attraverso 37 artisti contemporanei
Nel 1425 Lorenzo Ghiberti firmava il contratto che lo avrebbe impegnato nella creazione della porta orientale del Battistero di San Giovanni, destinata a diventare la celebre Porta del Paradiso. Sei secoli più tardi, la città che gli diede i mezzi e la fama torna a interrogarsi sulla sua eredità, chiedendo all’arte contemporanea di rispondere a quella lezione di bellezza e ambizione intellettuale. Dal 3 all’11 novembre 2025, la Sala d’Arme di Palazzo Vecchio ospiterà la mostra “The Path to Paradise – Verso il Paradiso”, promossa dalla Galleria Frilli e dalla Pneuma Art Foundation di New York nata nel 2022 dai collezionisti americani Brett e Olivia Colbert, con la curatela di Luna Jasmine Gordon. Sostenuta dal Comune di Firenze e dalla Fondazione CR Firenze, The Path to Paradise si configura come un progetto dal forte valore simbolico più che una semplice commemorazione: trentasette artisti provenienti dai cinque continenti sono stati chiamati a reinterpretare, ognuno con il proprio linguaggio, i dieci pannelli biblici della Porta del Paradiso, in un confronto diretto con la loro potenza figurativa e spirituale. «Un ponte potente tra storia e presente» come l’ha definita l’assessore alla cultura Giovanni Bettarini.


Il Rinascimento come linguaggio vivo
La mostra si apre con le repliche dei pannelli ghibertiani, disposte lungo i muri perimetrali della Sala, dal Peccato originale alla Regina di Saba. A fronte di ciascuno, le opere contemporanee che da quelle storie traggono ispirazione. Pitture, sculture, installazioni e tecniche miste rispondono all’eco di Ghiberti: ogni artista ha trasformato i simboli biblici in narrazioni di oggi, toccando temi sociali, ecologici e identitari. «The Path to Paradise – per la curatrice Luna Jasmine Gordon – è un pellegrinaggio creativo, un viaggio nel tempo e nella forma che rinnova lo spirito umanistico fiorentino. Le storie scolpite da Ghiberti fondono filosofia, fede ed esperienza personale, e continuano a offrire un terreno fertile er l’immaginazione artistica».

Il percorso espositivo è pensato come un dialogo continuo tra luce e materia. La sola cornice della Porta – riprodotta dalla Galleria Frilli, fondata nel 1860 e custode di un sapere artigianale che ha reso possibile la replica della Porta negli anni Novanta – chiude la mostra, coperta da un sottile velo d’ermisino in pura seta dell’Antico Setificio Fiorentino: un tessuto cangiante che muta con la luce e richiama la profondità vibrante del bronzo dorato. È un omaggio all’Arte di Calimala, la corporazione che nel 1401 bandì il concorso per la realizzazione delle porte battesimali, ma anche una metafora visiva di quel confine mobile tra antico e contemporaneo che l’intera mostra intende esplorare.



INFO MOSTRA
The Path to Paradise – Verso il paradiso
a cura di Luna Jasmine Gordons
03.11.2025 – 11.11.2025
Sala d’arme di Palazzo Vecchio
Piazza della Signoria, Firenze
Orari: tutti i giorni dalle 11 alle 17 – giovedì dalle 11 alle 14
Ingresso libero








