BRESCIA – Il Comune di Brescia e la Fondazione Brescia Musei con la mostra “Porti Possibili. 6 artisti per l’accoglienza. Dalla Collezione San Patrignano – Work in progress” inaugurano un nuovo format dedicato alla narrazione del contemporaneo, indagando fatti e avvenimenti di grande risonanza presso l’opinione pubblica, in modo informale, diretto e senza mediazione.
Fino al 24 marzo 2019 sono allestite nella Basilica di San Salvatore di Brescia 7 installazioni di sei grandi voci del contemporaneo: Vanessa Beecroft, Shilpa Gupta, Giovanni Iudice, Luca Pignatelli, Pietro Ruffo, Velasco Vitali.
Si tratta di una instant exhibition nata in occasione della conferenza “Insieme per l’Africa” (Brescia, Auditorium di Santa Giulia, 21 febbraio 2019), organizzata da Confindustria, Fondazione E4Impact, San Patrignano, International Trade Center – con la collaborazione di Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei – che completa, dal punto di vista artistico, il progetto di lavoro comune a chiusura della prima edizione del Sustainable Economy Forum, ispirato dall’Agenda delle Nazioni Unite 2030, tenutosi il 12 e 13 aprile 2018 a San Patrignano. Il Forum sull’Economia Sostenibile ha acceso i riflettori sulle tematiche della sostenibilità e responsabilità con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo economico e sociale di una società più prospera e consapevole.
Le opere scelte per la mostra si configurano come “moderne pale d’altare” all’interno di un monumento, che nelle forme e nel magnifico apparato decorativo unisce l’eredità classica, la cultura germanica e l’influenza bizantina, e che è esso stesso esemplare per i temi da esse narrate. La collezione di San Patrignano comprende in questo senso opere estremamente significative, che rappresentano l’incontro di culture, che simboleggiano il viaggio dei migranti, l’accoglienza dell’altro da sé, il rispetto delle diversità.
L’opera di Vanessa Beecroft, Madonna with Twins VBSS.02, metafora dell’amore materno e del dono di sé stessi a chi ha più bisogno, simboleggia la maternità nella sua accezione più estesa e profonda, nel suo valore più grande. Che è quello che fa San Patrignano: accogliere e nutrire, nel corpo e nell’animo, figli che non sono nostri.
I look at things with eyes different form yours di Shilpa Gupta si concentra sull’aprirsi a sguardi differenti; con Persepoli, Luca Pignatelli intende far dialogare ed integrare linguaggi, sensibilità e religioni; il bozzetto di Sbarco a Milano Velasco Vitali è la rappresentazione di una migrazione sì interna, ma non meno approdo nell’ignoto.
Ci sono poi le opere di Giovanni Iudice che immagina inusitati approdi in Nuvole a Venezia e dialettici accostamenti in Asino 2018 d.C., in perfetto dialogo con l’Italia a pezzi di Pietro Ruffo, dinamica rappresentazione del tortuoso percorso dei popoli attraverso la storia.
L’ingresso alla mostra è compreso nel biglietto del Museo di Santa Giulia. Fondazione Brescia Musei, per questo progetto fortemente legato a temi della cittadinanza e dell’inclusione, per agevolare e incentivare tutti i pubblici, ha istituito l’ingresso gratuito nelle ultime due ore di apertura del museo: da martedì a venerdì dalle ore 15.00 (ultimo ingresso ore 16.00); sabato dalle ore 19.00 (ultimo ingresso ore 20.00); domenica dalle ore 16.00 (ultimo ingresso ore 17.00).
La mostra offre anche un fitto programma di attività gratuite (su prenotazione) appositamente pensate per bambini, famiglie e adulti, oltre alla programmazione del documentario Iuventa al Nuovo Eden.
Un’attenzione particolare è riservata infine al mondo scolastico. Fondazione Brescia Musei offre alle scuole di ogni ordine e grado, l’opportunità di una visita guidata gratuita condotta da un operatore dei Servizi educativi. Inoltre alle classi partecipanti che lo richiedano, sarà rilasciata una certificazione di competenze attese utile per i crediti formativi pertinenti il colloquio in sede di Esame di Stato, come previsto dalla normativa vigente.
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