ROMA – “Quirinale Contemporaneo” è il progetto ideato e curato da Cristina Mazzantini, che propone, all’interno della sede della Presidenza della Repubblica, una collezione di opere che rappresentano il genio e l’eccellenza italiani in campo artistico e progettuale.
La vita del nostro Paese “si arricchisce continuamente sotto ogni profilo, particolarmente sul versante culturale, artistico” – ha sottolineato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella inaugurando il progetto.
Sono 36 le opere dei più importanti artisti e 32 gli oggetti, concepiti da designer italiani e prodotti da aziende italiane, che dal 2 giugno scorso sono stati collocati nei cortili, nei saloni e nei giardini del Quirinale.
“Il Quirinale – ha rammentato Mattarella- è un palazzo che raccoglie insieme storia, patrimonio artistico e vita istituzionale che continua. Allo stesso modo l’arte non si è fermata all’Ottocento e il Quirinale, che è il punto di riferimento del nostro Paese – non a caso è stato definito la casa degli italiani – nel testimoniare il suo rapporto con l’arte non poteva esaurire questa testimonianza nell’arte fino all’Ottocento. Era indispensabile raccogliere al Quirinale espressioni dell’arte contemporanea, del design moderno”.
Mattarella ha quindi spiegato che nulla è stato alterato all’interno del Palazzo, sono state fatte solo dell’intergrazioni per rendere “la casa degli Italiani al passo con il contributo che l’arte continua a fornire nel corso del tempo. E’ questo il compito della Repubblica, delle sue Istituzioni, e per la sua parte del Quirinale: far vedere come la vita del nostro Paese si arricchisca continuamente sotto ogni profilo, particolarmente sul versante culturale, artistico”.
Il Presidente ha poi concluso: “Tutto questo è stato possibile per la disponibilità e la generosità di artisti, di fondazioni che ne conservano e rappresentano il patrimonio, di aziende che hanno generosamente donato opere o concesso gratuitamente in comodato pluriennale queste opere, contribuendo così a questa testimonianza che il Quirinale reca rispetto all’arte e al design contemporaneo”.
L’inaugurazione è stata anche l’occasione per presentare il volume “Quirinale Contemporaneo”, edito dalla Treccani. L’opera è un volume di 120 pagine, curato da Renata Cristina Mazzantini, che documenta accuratamente questa nuova fase della storia del Palazzo: le opere sono presentate da brevi contributi critici e ritratte nella loro collocazione all’interno dei meravigliosi ambienti del Quirinale da un maestro della fotografia d’architettura come Massimo Listri. Il libro si fregia di una introduzione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
L’apertura del Quirinale al mondo dell’arte contemporanea ha trovato naturale riscontro nel parallelo impegno in quest’ambito da parte dell’editore dell’Enciclopedia Italiana, che con il progetto Treccani Arte sta creando un centro di ricerca e produzione di opere editoriali, multipli d’arte, mostre ed eventi nazionali e internazionali focalizzato sulle produzioni italiane contemporanee.