Fiorucci è stato così il primo “stilista” a livello internazionale ad affidare ai più grandi architetti, grafici e designer la rappresentazione e la comunicazione dei suoi capi e accessori d’abbigliamento, intesi come estensione delle persone e della loro identità.
Come sostiene Aldo Colonetti, che assieme a Gabriella Belli ed Elisabetta Barisoni è il curatore della mostra veneziana: “Fiorucci è stato una sorta di Marcel Duchamp non solo della moda ma, si potrebbe dire, nel modo di disegnare le cose, gli spazi, le relazioni tra l’oggetto e la persona”. Come lui stesso scriveva, “per cercare idee nuove e progettare, è necessario guardare gli altri, andare al di là delle apparenze, leggere tra le righe dei linguaggi, non solo della moda, ma soprattutto della vita quotidiana. Moda per me significa i diversi modi di vivere il proprio corpo, le proprie abitudini, così che ciascuno sia in grado di essere se stesso”.
Le sale del palazzo veneziano permettono dunque di ripercorrere tutta la storia dello stilista, attraverso un percorso e un taglio originale e perfettamente in linea con lo spirito anticonvenzionale di Elio Fiorucci.
Vademecum
Dal 23 Giugno 2018 al 13 Gennaio 2019
Venezia, Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna
Biglietti: intero € 10, ridotto € 7.50. Gratuito: Residenti e nati nel Comune di Venezia; bambini da 0 a 5 anni;
portatori di handicap con accompagnatore;
guide turistiche abilitate e interpreti turistici che accompagnino gruppi o visitatori individuali, per ogni gruppo di almeno 15 persone, 1 ingresso gratuito (solo con prenotazione); docenti accompagnatori di gruppi scolastici, fino ad un massimo di 2 per gruppo;
membri ICOM; titolari AMACI Card; partner ordinari MUVE e altre categorie
Info: +39 041 721127
capesaro@fmcvenezia.it
http://capesaro.visitmuve.it