ROMA – Sarà il teatro romano di Ostia a fare da scenario alla prima edizione della rassegna dal titolo “Il Mito e il Sogno” dal 10 al 17 settembre. Tradizione e innovazione in un binomio teso ad avvicinare il grande pubblico al teatro romano grazie a una programma vario e articolato con importanti nomi internazionali.
L’apertura della programmazione sarà affidata all’Inda, l’Istituto Nazionale Dramma Antico, che debutterà con “Fedra” di Seneca per la regia di Carlo Cerciello. Lo spettacolo sarà replicato anche domanica 11.
Il 12 settembre sarà la volta della compagnia Spellbound Contemporary Ballet che celebra i dieci anni dal debutto, con i ”Carmina Burana” immersi nelle scenografie suggestive dell’area archeologica con la regia e la coreografia di Mauro Astolfi. L’opera viene qui rappresentata nell’ultima versione messa in scena per Prisma International Dance Festival di Panama sulle composizioni di Carl Orff, Antonio Vivaldi, Theatrum Instrumentorum e di Alexandar Sasha Karlic, per ricreare un’atmosfera solenne tra sacro e profano. Martedì 13 settembre avverrà l’atteso ritorno del Maestro Uto Ughi, testimonial ufficiale della rassegna, annoverato dalla critica tra più grandi violinisti di tutti i tempi, che eseguirà con i suoi Filarmonici di Roma (già Orchestra da Camera di Santa Cecilia) alcuni brani celeberrimi della tradizione musicale europea, tra cui il Preludio ed Allegro in stile di Gaetano Pugnani del grande virtuoso viennese Fritz Kreisler, oltre a brani di Rossini, Paganini, De Sarasate e Beethoven.
Venerdì 16 settembre la serata si aprirà con “Caruso e altre storie italiane”, la nuova creazione del coreografo italoafricano Mvula Sungani. Un omaggio all’Italia e a due artisti che l’hanno resa grande nel mondo: Enrico Caruso e Lucio Dalla. Sabato 17 settembre, la grande chiusura sarà con i Pink Floyd Legend che riproporranno fedelmente il capolavoro “Live at Pompeii” nella fantastica e unica ambientazione del teatro di Ostia antica. Lo spettacolo ricreerà il sound psichedelico del mitico gruppo inglese, attraverso l’esecuzione dell’intero repertorio di brani del celebre evento del 1971, calato in una cornice scenografica che riprodurrà la suggestione delle atmosfere, dei suoni e delle luci dell’originale.
La manifestazione “Il Mito e il Sogno” si svilupperà lungo un percorso quadriennale. La direzione artistica si sta infatti già preparando per le prossime stagioni, consacrando il teatro romano di Ostia antica come luogo di spettacolo e arti visive, sempre nell’ottica di una valorizzazione della zona archeologica.