FIRENZE – “Plasmato dal fuoco. La scultura in bronzo nella Firenze degli ultimi Medici” è la mostra curata dal direttore degli Uffizi, Eike Schmidt insieme a Sandro Bellesi e Riccardo Gennaioli, che offre per la prima volta un racconto completo ed esaustivo della scultura in bronzo nel capoluogo toscano, che conobbe il suo apice nel tardo Seicento e primo Settecento, al tempo degli ultimi granduchi di casa Medici.
Il direttore degli Uffizi Eike Schmidt spiega: “E’ un piacere straordinario poter per la prima volta esplorare come merita questo capitolo di storia dell’arte tra Firenze e l’Europa, che dal tardo Cinquecento in poi è stato cruciale per la magnificenza della corte medicea. La mostra accoglie il visitatore nelle sale sublimi del Tesoro dei Granduchi piano terra della reggia di Palazzo Pitti: la scenografia diventa in questo modo un gioco di specchi. La glorificazione del casato mediceo affrescata sulle volte e pareti sembra infatti amplificare l’argomento della scultura barocca fiorentina, che con l’energia plastica e danzante del bronzo celebra a sua volta l’inventiva e il magnifico cosmopolitismo del gusto di Firenze al tempo dei Medici”.
L’esposizione presenta 170 opere provenienti da prestigiose istituzioni internazionali.
La narrazione parte da un piccolo nucleo di opere di Giambologna. Infatti è proprio dal lavoro di questo fiammingo, eletto artista di corte da Francesco I de’ Medici, che prende avvio la grande stagione della bronzistica fiorentina, culminata nella seconda metà del ‘600 con artisti celebri anche fuori dal territorio toscano e nazionale come Giovan Battista Foggini e Massimiliano Soldani Benzi. Del Giambologna è possibile ammirare, tra le varie opere, “Venere al Bagno”, realizzata per Enrico IV di Francia, ma mai esposta fino ad oggi al grande pubblico, e anche il “San Giovanni”, restaurato per l’occasione.
Attraverso questa esposizione diverranno familiari al pubblico anche i nomi di Giuseppe Piamontini, Giovacchino Fortini, Antonio Montauti, Agostino Cornacchini, Lorenzo Merlini, Girolamo Tacciati, Giovan Camillo Cateni e Pietro Cipriani, e altri emersi dagli archivi in occasione della mostra.
L’esposizione è completata da 42 disegni di Soldani Benzi, un blocco di fogli acquistati dagli Uffizi solo un anno e mezzo fa, e alcuni dipinti, tra i quali anche tele del Dandini e del Bimbi.
Vademecum
Plasmato dal fuoco.
La scultura in bronzo nella Firenze degli ultimi Medici
Tesoro dei Granduchi, Palazzo Pitti, Firenze
18 settembre 2019 – 12 gennaio 2020
Orario
martedì – domenica ore 8.15 – 18.50; la biglietteria chiude alle 18.05
Chiuso il lunedì
Prezzo biglietto
18 settembre – 31 ottobre 2019:
Biglietto intero € 16.00; ridotto € 2.00 per i cittadini dell’U.E. tra i 18 e i 25 anni;
1 novembre 2019 – 12 gennaio 2020:
biglietto intero € 10.00; ridotto € 2.00 per i cittadini dell’U.E. tra i 18 e i 25 anni;
gratuito riservato a minori di 18 anni di qualsiasi nazionalità, portatori di handicap ed un accompagnatore, giornalisti iscritti all’Ordine Italiano dei Giornalisti, docenti e studenti di Architettura, Conservazione dei Beni Culturali, Scienze della formazione, Diploma di Laurea di lettere e filosofia con indirizzi di laurea archeologico o storico-artistico, Diploma di Laurea o corsi corrispondenti negli Stati membri dell’Unione Europea, insegnanti italiani con contratto a tempo determinato e indeterminato in servizio presso una scuola pubblica o paritaria.
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