VENEZIA – Il titolo della rassegna rispecchia la scelta di presentare una selezione di lavori della Collezione, includendo artisti contemporanei riconosciuti insieme a talenti emergenti, senza imporre un punto di vista. Il visitatore è quindi invitato a interpretare ogni opera con la propria sensibilità, mettendo in discussione ciò che ha davanti agli occhi. Un invito a guardare anziché semplicemente vedere.
La curatrice della mostra infatti, come ha lei stessa spiegato, invece di concentrarsi su un tema un periodo o un movimento artistico, ha voluto selezionare gruppi significativi di opere che sono la conseguenza di un gesto o di un pensiero minimale e che evocano una ricerca del vuoto o una mise en abyme di un aspetto o di un momento della storia dell’arte.
Trenta gli artisti in mostra, ventuno dei quali sono presenti per la prima volta in una mostra della Pinault Collection – Absalon, Nina Canell, Tacita Dean, Peter Dreher, Fernanda Gomes, On Kawara, Edward Krasiński, Guillaume Leblon, Sol LeWitt, Bernd Lohaus, Goshka Macuga, Fabio Mauri, Prabhavathi Meppayil, Michel Parmentier, Florian Pumhösl, Tino Sehgal, Haim Steinbach, Niele Toroni, Günther Uecker, DeWain Valentine, Cerith Wyn Evans – mentre nove sono artisti storici della collezione – Pier Paolo Calzolari, Pierre Huyghe, Louise Lawler, Jean-Luc Moulène, Henrik Olesen, Philippe Parreno, Charles Ray, Thomas Schütte e Franz West.
Vademecum
Accrochage
Dal 17 Aprile 2016 al 20 Novembre 2016
Venezia,Punta della Dogana
http://www.palazzograssi.it