REGGIO EMILIA – Citando una filastrocca di Gianni Rodari “Sulla Luna e sulla Terra / fate largo ai sognatori!”, dal 21 maggio al 4 luglio 2021, torna il Festival Fotografia Europea, prodotto e promosso da Comune di Reggio Emilia e Fondazione Palazzo Magnani.
Previsto un programma ricco di eventi e di presenze di artisti internazionali, con cinque mostre open air di fotografi contemporanei. Una di queste sarà dedicata al vincitore dell’Open Call riservata a talenti emergenti, aperta da oggi fino al 22 febbraio 2021. Fotografi, curatori e collettivi europei di qualsiasi età sono chiamati a sviluppare un progetto sul tema di questa edizione, pensato per un allestimento all’aperto. Al vincitore il Festival metterà a disposizione un contributo di 3.000 euro per l’installazione del progetto, che entrerà a far parte del circuito ufficiale di Fotografia Europea.
I lavori dell’Open Call saranno selezionati da una giuria composta dalla direzione artistica del Festival, che quest’anno, si rinnova. Con Walter Guadagnini saranno Diane Dufour (direttrice di Magnum Photos dal 2000 al 2007, fondatrice dello spazio espositivo parigino Le Bal e affezionata collaboratrice del festival dal 2015 al 2017) e Tim Clark (curatore e docente inglese, capo redattore di 1000 Words, uno dei principali magazine onlinedi fotografia – da lui fondato nel 2008 – punto di riferimento per la cultura fotografica contemporanea) a selezionare tutte le proposte del Festival.
“Se non è stato ancora provato che la bellezza salverà il mondo, è certo che la bellezza, come in passato, aiuterà a farlo vivere con intelligenza, libertà e elevazione della persona – dice il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi – Riproporre, coraggiosamente, Fotografia Europea nel 2021 ha questo principale obiettivo: aiutare a vivere e a far rivivere le persone, chiunque esse siano, da qualsiasi parte del mondo provengano, grazie alla fotografia e agli artisti che la propongono. Avremo novità allestitive importanti e innovative. Avremo una direzione artistica del Festival prestigiosa, rafforzata e in continuità con la lunga esperienza trascorsa, apprezzata al punto da fare di Reggio Emilia e del suo festival Fotografia Europea un punto di riferimento internazionale”.
“In questi ultimi mesi – afferma l’assessora alla cultura e al marketing territoriale Annalisa Rabitti – il mondo della cultura reggiano, costretto a una pausa forzata e sofferta, ha risposto all’emergenza Covid con numerose iniziative dinamiche e creative on line. Ma la cultura che amiamo è in presenza. Per questo stiamo programmando le attività della primavera e una delle sue eccellenze: il festival Fotografia Europea. Non abbiamo rinunciato a organizzarlo e a rinnovarlo nel programma e nella direzione artistica che si apre a orizzonti internazionali con nuove partecipazioni. Crediamo che la fotografia possa aiutarci ad immaginare il futuro producendo domande, sollevando dubbi e opinioni, ponendo l’attenzione sui limiti, ma anche aiutandoci a generare soluzioni per superarli. Per questo motivo per la nuova edizione del festival Fotografia Europea abbiamo scelto un verso tratto da una poesia di Gianni Rodari: “Sulla Luna e sulla Terra / fate largo ai sognatori!” A Reggio la cultura non si ferma, non si dà per vinta e non starà al suo posto”.