MILANO – Dal 25 aprile al 25 luglio il National Museum of China di Pechino ospita Serie Fuori Serie, la mostra curata da Andrea Branzi con il Triennale Design Museum, promossa congiuntamente dalla Direzione Generale Musei e dalla Fondazione La Triennale di Milano.
Il progetto costituisce il quarto significativo impegno assunto dall’Italia nell’ambito della cooperazione bilaterale sancita con il Memorandum d’intesa “Italia-Cina”, sottoscritto il 7 ottobre 2010, sulla collaborazione bilaterale in ambito di promozione culturale fra i due Paesi da attuarsi sia attraverso progetti espositivi tematici. Tale progetto si inserisce, inoltre, nel contesto delle relazioni culturali che intercorrono da diversi anni tra i nostri Paesi, suggellate dall’accordo di cooperazione siglato con il Ministro della Cultura della Repubblica Popolare Cinese Luo Shugang lo scorso 20 luglio 2016.
La mostra, attraverso una selezione di 120 opere, illustra il paesaggio contemporaneo del design italiano che dalla ricerca sperimentale arriva fino ai mercati di massa, usando sia materiali artigianali, sia tecnologie avanzate, e dalle imprese start up arriva fino alle grandi imprese globalizzate.
Il titolo indica gli estremi di un circuito dinamico dove la produzione industriale riceve energia dalla sperimentazione più avanzata e autonoma della ricerca indipendente e, viceversa, quest’ultima si alimenta in un contesto produttivo che prevede anche il prototipo fuori serie e il pezzo unico.
Obiettivo della mostra è cogliere uno degli aspetti strutturali più significativi del design italiano. Per capire l’Italia infatti è importante capire il suo design e per capire “che cosa è il design italiano” bisogna capire come funziona il paese che lo esprime.