PARMA – Nella poetica pittorica di Amedeo Modigliani (Livorno 1884 – Parigi 1920) il ritratto rappresenta un cardine del suo lavoro artistico, nonché l’unico veicolo di espressione del suo furore creativo.
La mostra che aprirà il 27 marzo 2021 alla Fondazione Magnani-Rocca di Mamiano di Traversetolo, presso Parma, è incentrata sull’analisi tra disegno e pittura e sui principali riferimenti culturali nel lavoro di ritrattista di Modigliani.
Partendo da una profonda fascinazione per l’essenzialità stilistica della tradizione trecentesca e quattrocentesca senese, per le qualità plastiche della scultura e per la stilizzazione del tratto grafico, Modigliani elabora una concezione assolutamente originale del ritratto, tenendo conto anche dell’insegnamento di Paul Cézanne e delle maschere africane. Per sottolineare queste influenze, importanti esempi della pittura senese e cezanniana vengono accostati in mostra ai lavori di Modigliani, come anche una maschera africana.
I sei lavori in mostra, tra cui Femme au col blanc, olio su tela del 1917, raffigurante Lunia Czechowska, moglie dell’amico d’infanzia di Léopold Zborowski, mercante d’arte e mecenate di Modigliani, e i cinque ritratti a matita di personaggi della capitale francese degli anni Dieci, provengono dal Musée de Grenoble. Queste opere sono messe a confronto anche con alcuni capolavori dell’arte francese del periodo in cui egli visse, appartenenti alle raccolte della Fondazione Magnani-Rocca (oltre a Cézanne, anche Renoir, Monet, Matisse e Braque; ma anche l’italiano Severini, che in quegli anni viveva a Parigi).
Di gran lunga più celebri di quelli maschili, i ritratti femminili sono i maggiori esempi della sensibilità artistica di Modigliani; i tratti delicati, i colli affusolati ed eleganti, sono divenuti identificativi dell’arte stessa del pittore e la Femme au col blanc ne è uno splendido esempio. Pur utilizzando un linguaggio prettamente moderno, egli non dimentica mai la tradizione italiana; l’ideale femminile con il collo lungo era stato infatti vagheggiato e dipinto da altri grandi artisti del passato, uno fra tutti, il Parmigianino, con la sua Madonna dal collo lungo dipinta proprio a Parma fra il 1534 e il 1540.
Vademecum
Modigliani. Opere dal Musée de Grenoble
Fondazione Magnani-Rocca, via Fondazione Magnani-Rocca 4, Mamiano di Traversetolo (Parma).
Dal 27 marzo al 4 luglio 2021. Orario: mercoledì, giovedì e venerdì continuato 10-18 (la biglietteria chiude alle 17) – sabato, domenica e festivi continuato 10-19 (la biglietteria chiude alle 18). Aperto anche Pasqua, Lunedì di Pasqua, 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno. Lunedì e martedì chiuso (aperto Lunedì di Pasqua).
Ingresso: € 12,00 valido anche per le raccolte permanenti e il parco – € 10,00 per gruppi di almeno quindici persone – € 5,00 per le scuole.
Il sabato, la domenica e i festivi, il biglietto comprende anche la visita libera agli Armadi segreti della Villa.
Informazioni e prenotazioni gruppi:
tel. 0521 848327 / 848148 info@magnanirocca.it www.magnanirocca.it
Il sabato ore 16.30 e la domenica e festivi ore 11.30, 16, 17, visita alla mostra focus ‘Modigliani’ e alle raccolte permanenti della Fondazione con guida specializzata; è possibile prenotare a segreteria@magnanirocca.it , oppure presentarsi all’ingresso del museo fino a esaurimento posti; costo € 17,00 (ingresso e guida).
Ristorante tel. 0521 1627397 whatsapp 393 7685543 email marco@bstro.it
Consultare il sito www.magnanirocca.itper le modalità di visita in sicurezza.
Mostra e Catalogo (Silvana Editoriale) a cura di Stefano Roffi con la collaborazione di Alice Ensabella,
saggi e testi in catalogo di Sophie Bernard, Alice Ensabella, Stefano Roffi, Aldo Santini, Guy Tosatto.