ROMA – Il nome di Renato Barili è essenzialmente legato alla critica d’arte e a quella letteraria, ma anche all’attività di docente e curatore di grandi mostre.
L’esposizione che dal 21 marzo viene ospitata nella galleria romana La Nuova Pesa permette di riscoprire l’attività pittorica di Barilli, che in gioventù aveva frequentato, parallelamente all’Università anche l’Accademia di Belle arti, coltivando così l’arte del dipingere. Al 1962 risale la sua prima personale.Tuttavia Barilli abbandonò la pratica pittorica in favore della militanza critica e della docenza, salvo poi riprenderla nel 2010, quando il suo percorso accademico, almeno per quanto riguarda l’istituzione universitaria, poteva dirsi concluso.
La mostra dal titolo “Visti da vicino”, che resterà aperta fino a venerdì 19 aprile 2019, comprende un’ampia selezione di opere della serie dei ritratti, prevalentemente personaggi del mondo dell’arte, che lo scorso novembre fu esposta, nella sua interezza, al Museo della Permanente di Milano.
50 anni sono stati dunque un tempo lungo ma, per Barilli, hanno anche rappresentato il tempo necessario per completare l’interesse dedicato all’attività storico-critica e ritornare, con intatta forza, all’esercizio diretto della pittura.
Vademecum
La Nuova Pesa
Centro per l’Arte Contemporanea
Via del Corso, 530
00186 Roma
Orario della galleria:
dal lunedì al venerdì ore 10-13 e 16-19.30
Tel. 063610892
Fax 063222873
nuovapesa@farm.it; www.nuovapesa.it
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