BIELLA – Verrà ospitata in primavera in tre differenti sedi, la grande mostra “Padre e Figlio”, che mette in dialogo l’opera di Michelangelo Pistoletto (1933), tra i maggiori protagonisti della scena internazionale, con quella di suo padre Ettore Pistoletto Olivero (1898-1982), nato esattamente 120 anni fa, il 17 dicembre 1898, apprezzato pittore di paesaggi e nature morte, la cui vicenda artistica è strettamente legata a quella di Ermenegildo Zegna.
Il progetto espositivo, a cura di Alberto Fiz, si sviluppa infatti negli spazi di Palazzo Gromo Losa, Cittadellarte e Casa Zegna a Biella ed è sostenuto da Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e Fondazione Zegna.
L’esposizione è l’occasione per affrontare molteplici tematiche, a partire – come evidenzia il titolo stesso – da uno dei grandi archetipi della storia, oggi reso particolarmente attuale dai profondi mutamenti sociali.
Oggetto d’indagine sin dall’antichità̀ (basti pensare al mito di Edipo), il rapporto padre-figlio, con tutte le sue implicazioni e sfumature, sarà per tutta la durata dell’esposizione tema di dibattito e approfondimento, facendo di Biella il punto di partenza per un confronto destinato a svilupparsi in ambito nazionale. Una riflessione che in questo territorio, con la sua celebre tradizione imprenditoriale e il conseguente, delicato, passaggio generazionale, trova particolare incidenza e attualità. Ed è proprio Michelangelo Pistoletto a tracciare la strada: la questione cruciale è “lasciare un’eredità ai padri”.
Vademecum
PADRE E FIGLIO
ETTORE PISTOLETTO OLIVERO
MICHELANGELO PISTOLETTO
a cura di Alberto Fiz
Palazzo Gromo Losa – Corso del Piazzo 22-24, Biella
Cittadellarte – Via G. Serralunga 27, Biella
Casa Zegna – Via Guglielmo Marconi 23, Trivero
17 aprile – 13 ottobre 2019
Opening: Martedì 16 aprile 2019