MILANO – Oltre 200 opere provenienti dall’Honolulu Museum of Art raccontano il viaggio umano e artistico di tre maestri giapponesi a Palazzo Reale di Milano. Hokusai, Hiroshige, Utamaro. Luoghi e volti del Giappone che ha conquistato l’Occidente, questo il titolo della mostra che aprirà il 22 settembre, curata dalla professoressa Rossella Menegazzo, docente di Storia dell’Arte dell’Asia Orientale dell’Università degli Studi di Milano.
L’esposizione, che si inserisce all’interno delle celebrazioni del 150° Anniversario delle relazioni tra Giappone e Italia, ricostruisce attraverso autentici capolavori, l’immaginario di questi tre maestri che contrapposero il piacere in ogni sua forma all’etica del samurai.
Il percorso espositivo è suddiviso in cinque sezioni tematiche: Paesaggi e luoghi celebri: Hokusai e Hiroshige; Tradizione letteraria e vedute celebri: Hokusai; Rivali di “natura”: Hokusai e Hiroshige; Utamaro: bellezza e sensualità; I Manga: Hokusai insegna.
Le opere, stampe su carta, appartengono alla tradizione del “Ukiyo-e” ovvero “immagini del mondo fluttuante” e descrivono una fase di profondo cambiamento nella storia del Giappone, quando a partire dal 1603 il primo shogun Tokugawa scelse come capitale la città di Edo, l’attuale Tokyo. Le stampe rappresentano vedute naturalistiche, paesaggi rurali e cittadini e scene di vita quotidiana, ma anche immagini di uomini e donne del tempo, alcuni famosi.
La mostra mette inoltre in luce le esigenze del mercato dell’immagine dell’epoca che richiedeva di trattare specifiche tematiche e soggetti, creando talvolta anche rivalità, oltre che tra gli artisti, tra gli stessi editori che producevano le opere. Attraverso le xilografie di Katsushika Hokusai (1760‐1849), Utagawa Hiroshige (1797‐1858) e Kitagawa Utamaro (1753‐1806), si evidenzia quindi come fossero ricorrenti i medesimi soggetti e come gli editori fossero obbligati a inventare espedienti per soddisfare il mercato editoriale, anche attraverso formati di stampa sempre più variegati. Le opere in mostra costituiscono un esempio di ricerca estrema di precisione e perfezione stilistica, ma allo stesso tempo anche di semplicità e di freschezza delle forme e dei colori. Opere queste che influenzarono artisti come Monet, Van Gogh, Degas, Toulouse‐Lautrec e che contribuirono a rivoluzionare il linguaggio artistico della Parigi di fine Ottocento e la modalità pittorica degli Impressionisti.
Le vedute del Giappone di Hiroshige, i 15 volumi di Manga di Hokusai, i volti di Utamaro divennero il punto di riferimento estetico anche per tutti gli artisti successivi. I fotografi giapponesi e occidentali, affermatisi in Giappone nella seconda metà dell’Ottocento, si rifecero infatti ai colori, alle inquadrature e ai soggetti dei tre maestri. Quelle immagini davano conferma dell’“l’Immagine del Giappone” oltreoceano che conquistò e sconvolse il mondo artistico europeo. Un fascino che continua ancora oggi in molte produzioni di grafica contemporanea.
Durante il periodo di apertura della mostra sono in programma nei musei civici scientifici diversi eventi e conferenze legate alle ricerche e agli interessi comuni con il Giappone, a partire dalla firma del trattato nel 1866. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 29 gennaio 2017.
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Vademecum
HOKUSAI, HIROSHIGE, UTAMARO. Luoghi e volti del Giappone che ha conquistato l’Occidente
Milano, Palazzo Reale
ORARI
Lunedì: chiuso
Martedì, Mercoledì: 09.30 – 19.30
Giovedì: 09.30 – 22.30
Venerdì, Sabato, Domenica: 09.30 – 19.30
La biglietteria chiude un’ora prima
Per informazioni sulla Mostra è attivo il call center al numero:
+39 02 92800375