CITTÀ DEL MESSICO – Una sorprendente scoperta è stata fatta da un gruppo di archeologi dell’Università Nazionale Autonoma del Messico (Unam). La scoperta è relativa al tempio di Kukulcan, la principale struttura dell’antica città maya di Chichen Izta.
Ciò che è venuto alla luce in seguito alle recenti ricerche, è che l’edificio sarebbe una sorta di matrioska architettonica, nella quale la piramide esterna nasconde un’altra piramide interna. Una costruzione dunque senza precedenti, sopra alla quale è stato eretto il più famoso monumento della misteriosa civiltà mesoamericana.
La scoperta è avvenuta grazie a una serie di tomografie elettriche tridimensionali, che hanno permesso di disegnare la struttura interna del tempio, noto come El Castillo (Il Castello), nello stato messicano dello Yucatan.
Già due anni fa gli archeologi della Unam avevano stabilito che il celebre tempio, dedicato al dio-serpente piumato, era stato eretto sopra un cenote, ovvero una grotta sotterranea di acqua dolce. Ciò che invece ora è venuto alla luce, è che in realtà la prima struttura costruita su di essa era molto più piccola, e molto più antica.
La prima piramide, secondo il parere di Renè Chavez, che coordina il gruppo di scienziati, sarebbe stata costruita fra il 550 e l’800 d.C, nella fase della cosiddetta civiltà maya pura, è infatti solo a partire dal secolo VII che si registrano tracce dell’influenza di altre culture del Messico centrale.