BASILEA – Francis Bacon (1909–1992) e Alberto Giacometti (1901–1966), due figure iconiche e fondamentali nell’arte del secolo scorso, sono i protagonisti della mostra “Bacon – Giacometti”, a cura di Catherine Grenier, Michael Peppiatt, e Ulf Küster, ospitata alla Fondation Beyeler di Basilea fino al prossimo 2 settembre 2018.
Un cospicuo nucleo di opere, alcune delle quali veri e propri capolavori, altre invece meno note al grande pubblico, rende omaggio al pittore britannico e allo scultore svizzero, attraverso un inedito e insolito confronto che ne restituisce le affinità, stilistiche e tematiche, ma anche le indubbie ed evidenti differenze.
I due artisti divennero amici, ma anche rivali, all’inizio degli anni Sessanta grazie alla pittrice Isabelle Rawsthorne, amante di Giacometti, consolidando il loro rapporto nel corso del tempo.
Entrambi hanno lavorato molto al ritratto, alla figura umana e alla sua rappresentazione nello spazio, fino a deformarla, a lacerarla o scomporla. Hanno entrambi affrontato temi impegnativi come quello della sessualità e dell’oscurità dell’animo umano. Il tutto sempre con una cifra stilistica e un linguaggio molto personale e inconfondibile.
Le opere in mostra provengono, per quel che concerne Francis Bacon, da prestiti da importanti musei come l’Art Institute di Chicago, il Museum of Modern Art di New York e il Centre Pompidou di Parigi, e collezioni private, mentre per Alberto Giacometti, i lavori provengono prevalentemente dalla Fondation Giacometti di Parigi.
Vademecum
Bacon – Giacometti
29 aprile / 2 settembre 2018
FONDATION BEYELER
Baselstrasse 101
CH-4125 Riehen/Basel
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