ROMA – In occasione dei 70 anni della nascita della Repubblica Italiana, apre al MAXXI il 2 giugno la mostra BENVENUTO! Sislej Xhafa, a cura di Hou Hanru e Luigia Lonardelli.
La mostra prende il titolo dalla grande installazione realizzata dall’artista nel 2000, nell’ambito del progetto Arte all’Arte, sulle colline di Casole d’Elsa nel senese: una gigantesca scritta Benvenuto, un invito all’apertura, all’accoglienza degli altri intesa come un necessario, inevitabile progresso che nel tempo porti a un cambiamento sociale e culturale.
Questo lavoro insieme ai molti altri in mostra, evidenzia dunque temi drammaticamente attuali come la coesistenza pacifica di culture e religioni e la ridefinizione del concetto di migrante in un mondo globale.
L’esposizione comprende circa 30 opere, di cui una realizzata dall’artista per la mostra e pensata in relazione agli spazi del museo, che abbracciano tutto l’arco della sua produzione dagli anni Novanta fino ad oggi, restituendo le sfaccettature della sua produzione artistica, che trae ispirazione dalle contraddizioni della realtà contemporanea.
La mostra è ospitata negli spazi della Galleria 2 del MAXXI con opere molto diverse tra loro, scelte dai curatori insieme all’artista, con un allestimento che non segue un ordine cronologico, ma alterna ampi spazi semivuoti ad altri in cui le opere vengono accostate in modo serrato, con un ritmo sincopato che in parte restituisce l’identità stratificata dell’artista.
I temi che l’artista affronta, spesso legati al suo vissuto, sono quelli dell’identità, la nazionalità, le migrazioni, la legalità, le istituzioni, ogni volta affrontati con toni che vanno dall’ironico al sovversivo, e facendo ricorso alle tecniche più disparate.
Tra le opere esposte Association in yellow (2005) una giacca oversize su cui è stampato l’elenco degli avvocati di New York preso dalle Pagine Gialle, lavoro che critica la rappresentazione del potere tentando di umanizzarlo.
Beh-Rang (2004) un video girato a Kabul con una bicicletta che brucia che è un chiaro riferimento alla poetica della violenza e Giuseppe (2003 – 2007) una scultura in marmo nero che riproduce Garibaldi con una busta di plastica e alcune zollette di zucchero in mano: una riflessione sul concetto di eroe moderno, sul tema dell’identità e sull’idea contemporanea di monumento celebrativo.
In occasione del primo giorno di apertura della mostra, giovedì 2 giugno alle ore 18.00 nella Galleria 1 del MAXXI (ingresso con il biglietto del museo) si terrà la performance dal titolo Again and Again.
Un’azione pensata dall’artista che coinvolge l’Orchestra d’archi Roma Sinfonietta e che come altri suoi lavori gioca sullo scardinamento dei valori tradizionali e sul ribaltamento della percezione.
La mostra, aperta fino al 2 ottobre 2016, è stata realizzata grazie al supporto di Galleria Continua, San Gimignano, Beijing, Les Moulins, Habana.
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Vademecum
MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo
www.fondazionemaxxi.it –
info: 06.320.19.54; info@fondazionemaxxi.it
orario di apertura: 11.00 – 19.00 (mart, merc, giov, ven, dom) |11.00 – 22.00 (sabato) chiuso il lunedì,
Ingresso gratuito per studenti di arte e architettura dal martedì al venerdì