VENEZIA – Si è chiusa domenica 25 novembre la 16. Mostra Internazionale di Architettura, organizzata dalla Biennale di Venezia, presieduta da Paolo Baratta e curata da Yvonne Farrell e Shelley McNamara.
La mostra, aperta per poco più di sei mesi, ha visto un incremento del 6% di visitatori rispetto alla precedente edizione del 2016, che ha registrato 260mila presenze. Ma il dato davvero positivo di questa edizione è l’aumentata partecipazione da parte del pubblico giovane.
Tirando le somme dunque l’edizione 2018 è stata visitata da 275mila persone a cui vanno aggiunte 14.434 presenze durante la pre-apertura.Il 50% dei visitatori totali è stato rappresentato da giovani sotto i 26 anni.
Merito di questo interesse nei confronti della mostra si deve senz’altro anche alla scelta da parte delle due curatrici del tema della mostra, dedicato all’idea di spazio libero.
Il Presidente della Biennale, Paolo Baratta, ringraziando le curatrici e tutta la Biennale, ha infatti commentato: “Con una Biennale dedicata allo spazio, e in particolare allo spazio libero e gratuito, grazie a Yvonne e Shelley abbiamo celebrato l’architettura nella sua funzione più delicata, più nobile e più socialmente utile, quella di creare beni pubblici. Sia esso frutto della generosità del committente o del progettista, sia esso frutto di azioni istituzionali o collettive, il libero spazio qualifica il nostro abitare in una visione più completa della nostra civiltà e della nostra cultura. Disporre di spazio libero è un diritto, creare spazio libero è un atto dovuto”.