VENEZIA – La Biennale di Venezia cambia rotta e, dopo le grandi star che si sono succedute nelle scorse edizioni, per il 2017, il settore Arti Visive della 57/a Esposizione Internazionale d’Arte, sarà curato da Christine Macel, nominata dal Cda direttore del settore, su proposta del presidente Paolo Baratta.
Baratta, in seguito alla scelta della Macel, ha così commentato: “Dopo una Biennale Arte diretta da Okwui Enwezor incentrata sul tema delle fratture e delle divisioni che pervadono il mondo, e da una constatazione del tempo presente come age of anxiety la Biennale trova in Christine Macel una curatrice protesa a valorizzare il grande ruolo che gli artisti hanno nell’inventare i loro universi e nel riverberare generosa vitalità nel mondo che viviamo. La sua esperienza al Dipartimento della “Création contemporaine et prospective” del Centre Pompidou di Parigi, la trova da tempo in un punto di osservazione quanto mai ricco di potenziale per l’individuazione di nuove energie dalle varie parti del mondo.”
Christine Macel è laureata in Storia dell’Arte, è stata conservatrice del patrimonio e ispettore della creazione artistica nella “Délégation aux Arts Plastiques” del Ministero della Cultura francese (dal 1995). Dal 2000 ricopre l’incarico di Curatore capo del Musée national d’art moderne-Centre Pompidou di Parigi, dove è responsabile del Dipartimento della “Création contemporaine et prospective” che ha creato e sviluppato. È stata inoltre curatrice del Padiglione Francese alla Biennale Arte 2013 (Anri Sala) e del Padiglione Belga alla Biennale Arte 2007 (Eric Duyckaerts).
Il Cda ha anche deliberato le date dell’Esposizione, che si terrà dal 13 maggio al 26 novembre 2017. La vernice sarà il 10, 11 e 12 maggio, mentre l’inaugurazione al pubblico si terrà sabato 13 maggio.