VENEZIA – La Biennale di Venezia, presieduta da Roberto Cicutto, prende posizione riguardo la drammatica situazione in Ucraina e in una nota comunica che “sta collaborando e collaborerà in ogni modo” con la Partecipazione Nazionale per favorire la presenza dell’artista ucraino e del suo team alla 59esima Esposizione Internazionale d’Arte, con la sua opera, alla cui realizzazione è fortemente impegnato nonostante la tragica situazione in Ucraina.
La Biennale intende manifestare “il suo pieno sostegno a tutto il popolo ucraino e ai suoi artisti, insieme alla ferma condanna dell’inaccettabile aggressione militare messa in atto dalla Russia”.
“La Biennale – prosegue la nota ufficiale – è altresì vicina a tutti coloro i quali in Russia si stanno coraggiosamente opponendo alla guerra. Fra di loro, artisti e autori di tutte le discipline, molti dei quali sono stati in passato ospiti della Biennale. Non chiuderemo la porta a chi difende la libertà di espressione e manifesta contro l’ignobile e inaccettabile decisione di aggredire uno Stato sovrano e l’inerme sua popolazione. Per coloro che si oppongono all’attuale regime russo ci sarà sempre posto nelle mostre della Biennale, dall’Arte all’Architettura, e nei suoi festival, dal Cinema alla Danza, dalla Musica al Teatro”.
“La Biennale – conclude la nota – rifiuta peraltro, finché permane tale situazione, ogni forma di collaborazione con chi ha invece attuato o sostiene un atto di aggressione di inaudita gravità, e non accetterà pertanto la presenza alle proprie manifestazioni di delegazioni ufficiali, istituzioni e personalità a qualunque titolo legate al governo russo”.
L’auspicio resta infine quello che “la diplomazia internazionale trovi in tempi brevi una soluzione condivisa, che metta fine ai lutti e alla sofferenza di un intero popolo e restituisca al mondo della cultura piena libertà d’azione e movimento”.