ROMA – Nel corso della presentazione della mostra “Lessico italiano. Volti e storie del nostro Paese”, che si è svolta la mattina del 19 giugno, il ministro dei Beni e delle attività culturali, Alberto Bonisoli, ha annunciato che il “Il Vittoriano diventerà un museo autonomo e sarà completamente gratuito”. “E’ una istituzione – ha detto Bonisoli – che ha un enorme potenziale a Roma, insieme con il Quirinale. Dobbiamo valorizzarla. Si staccherà dunque dal Polo museale del Lazio e avrà un comitato scientifico di livello. Ho anche chiesto di tenere questo museo aperto di notte, ma mi è stato detto che non è possibile, ma troveremo una formula”.
Il ministro riguardo alle tempistiche ha precisato che tutte le decisioni riguardanti le autonomie dei musei saranno prese “entro fine anno per essere attuate dal primo gennaio 2020”.
Al momento non si sa ancora se il nuovo direttore verrà designato tramite un concorso internazionale.
Il ministro parlando sempre dell’autonomia dei musei ha anche annunciato la possibilità di riportare tutta una serie di aree archeologiche sotto le soprintendenze e di “creare delle reti di musei che abbiano un senso e non siano solamente decise per ambito territoriale”. Ad esempio il museo di Villa Giulia andrebbe assieme a Cerveteri diventando una rete focalizzata su tutto il mondo etrusco. “Nel momento in cui c’è una Soprintendenza e c’è un’area archeologica con degli scavi e un’attività di ricerca – ha specificato ancora il ministro – noi pensiamo che sia meglio ricondurla sotto il controllo diretto delle soprintendenze, e se in questo momento sono nei Poli, le trasferiremo sotto le Soprintendenze”.
Per quanto riguarda invece il Parco dell’Appia Antica è ancora “tutto da discutere”.