FIRENZE – Palazzo Strozzi, luogo del Rinascimento nonché tra i principali spazi espositivi a Firenze, nell’arco di 13 anni, dal 2006 ad oggi, ha organizzato 40 mostre, con oltre 3 milioni di visitatori complessivi, spaziando dall’arte antica alla moderna fino alla contemporanea e proponendo nomi internazionali comeAi Weiwei, Bill Viola, Carsten Holler e Marina Abramovich.
In questo 2019 ha presentato la mostra, ancora in corso fino al 14 luglio 2019, dedicata a Verrocchio, il maestro di Leonardo. Un’esposizione di grandissimo successo: ad oggi ha infatti superato i 120mila visitatori. L’anno proseguirà con una rassegna co-prodotta con la Tate Modern di Londra, dal titolo “Natalia Goncharova. Una donna e le avanguardie tra Gauguin, Matisse e Picasso”, in programma dal 28 settembre 2019 al 12 gennaio 2020.
Il 2020 sarà invece dedicato alla contemporaneità. La stagione esposistiva prevede infatti la collaborazione con due grandi artisti: l’argentino Tomas Saraceno (21 febbraio 2020-19 luglio 2020) e lo statunitense Jeff Koons (settembre 2020 – gennaio 2021).
Spiega Arturo Galansino, Direttore Generale Fondazione Palazzo Strozzi: “Dopo la grande mostra di autunno che segna una importante collaborazione internazionale con la Tate Modern di Londra, l’anno 2020 rappresenta un momento fondamentale nella storia di Palazzo Strozzi. Tomás Saraceno e Jeff Koons, due dei maggiori artisti contemporanei della scena internazionale, stanno lavorando con noi per la creazione di due mostre evento che trasformeranno il Palazzo in un luogo di profonda sperimentazione e coinvolgimento del pubblico. Palazzo Strozzi si pone così sempre più come un punto di riferimento tra le istituzioni culturali a livello internazionale, promuovendo la città di Firenze e la Regione Toscana anche come destinazioni per la grande arte contemporanea”.