ROMA – In occasione della “Roma Art Week”, sabato 29 ottobre lo “studio 33” di Roma, ospita la fotografica di Elena Somaré, fotografa, video maker e musicista. Dodici i lavori in esposizione frutto di un reportage realizzato nel 2007 in occasione del celebre festival “Burning Man”, una sorta di Woodstock dell’arte che si tiene ogni anno nel deserto del Nevada.
Da qui il titolo della mostra, che si propone non solo come evento espositivo, ma che prevede anche l’esibizione dell’artista in un concerto per fischio melodico e arpa paraguaiana, con brani tratti dal suo ultimo album Incanto, tra cui melodie immortali come “Caruso”, “Passione”, “Tu si ‘na cosa grande”.
La ricerca visiva dell’artista si incentra invece sull’analisi della memoria e dell’inconscio attraverso le immagini. Come spiega infatti la stessa Somarè, che definisce le sue opere “pittografie”, ogni immagine è frutto di una rielaborazione, “unisco più fotogrammi, li mischio, proprio perché voglio analizzare l’inconscio, la soggettività della memoria”. Il risultato è un effetto spiazzante sull’interiorità umana e sulle sue sfaccettature misteriose da indagare e interpretare. Gli scatti proposti in mostra sono profondamente onirici nella loro dimensione surreale e fantastica.
Le fotografie sono state esposte nel 2010 a Stoccolma alla Galleria Wallmark, nel febbraio 2011 alla Casina di Raffello di Roma, nell’aprile 2011 alla Biblioteca della Crociera al Collegio Romano per la settimana della cultura Italiana, alla Galleria B12 di Ibiza nel 2012 e alla Galleria Zanuso a Milano gennaio 2013. Ogni volta, sono state accompagnate da un concerto per fischio melodico dell’artista.
Vademecum
Burning Man
Mostra fotografica e concerto per fischio melodico
Studio 33
Roma, Via della Paglia 3/a 0053 Roma
Ingresso Libero
Infoline 06 9171 2388
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