ROMA – Inaugura il 25 ottobre 2018, alla Casa delle Letterature, la mostra di Andrea Fogli dal titolo “Diari d’opera. Libri e edizioni d’arte 1984-2018”.
Il giorno dell’inaugurazione alle ore 19.00 ci sarà una presentazione dedicata al percorso artistico ed editoriale dell’artista, a cui parteciperanno insieme a Fogli anche Stefano Chiodi, Monica Ferrando e Valerio Magrelli.
L’esposizione, realizzata in occasione della pubblicazione di due nuovi libri di Andrea Fogli, il “Diario della polvere e dell’argilla”, edito da Quodlibet e introdotto da Giorgio Agamben, e “Santini apocrifi”, pubblicato da Corraini con postfazione di Lorand Hegyi, vuole sottolineare ilcostante rapporto tra immagine e scrittura presente fin dall’inizio nella ricerca dell’artista, presentando i libri e le edizioni d’arte realizzate dal 1984 ad oggi.
In mostra ci saranno inoltre i 59 disegni del “Piccolo diario dei 59 grani di polvere”, realizzato in occasione della pubblicazione del “Diario” con Quodlibet, e 10 “Santini apocrifi”, tra quelli pubblicati nel libro omonimo. Tutte opere mai esposte.
Per Andrea Fogli il libro è una realtà autonoma e parallela in cui ha raccolto, di volta in volta, temi specifici del suo lavoro artistico. La necessità di un rinnovato dialogo tra immagine e parola è da 35 anni un punto focale della ricerca dell’artista romano, di formazione classica e studi filosofici. E’ anche per questo che nei libri ora in mostra il dialogo tra parola e immagine si è svolto spesso con scrittori e filosofi, da Valerio Magrelli (ad incominciare da Dimora nel vuoto, ed.Bulla 1984) a Mimma Pisani (dalla cartella-rivista Palco nel 1998 a La Nave dei Folli 2007 e oltre), da Giorgio Agamben (da La Società Lunare nel 1993 al Diario della polvere e dell’argilla, Quodlibet 2018) a Daniele Pieroni ( Vittoria Colonna e Michelangelo, ed.Il Bulino 2005), Marco Tonelli (La stanza nuda, Corraini 2004) e Benoit Angelet (dalla Rome Springacademy nel 2009 al Discorso sull’evanescenza e la resurrezione delle forme, Odilon 2012). Nell’ambito del mondo dell’arte il dialogo si è svolto soprattutto con personalità sui generis come Peter Weiermair, Jan Hoet, Lorand Hegyi, Efi Strousa, Graziella Lonardi, Giovan Battista Salerno, Tommaso Bologna, 2002), da Ogni Cosa (Tuttisanti, 2013) a La voce di Methoni (Dimore, 1990) e Aurora Occidentale (ed.Galliani, 1994).
La centralità del libro, non solo come luogo privilegiato del dialogo tra immagini e parole, ma anche come oggetto-opera, è ribadita dal fatto che Fogli, oltre ad aver ideato la struttura e l’impaginazione di tutti i libri ed edizioni d’arte ora in esposizione, ha creato delle micro case editrici non commerciali, “Dimore” nel 1990 e “Odilon” nel 2010.
Nelle grandi teche della Casa delle Letterature, oltre ai libri sopra indicati, saranno presenti i tre numeri della rivista “La Società Lunare” (1993/1995), curata da Andrea Fogli e Stefano Chiodi, e, tra varie edizioni d’arte, anche “Profezie del viaggio notturno” (Dimore 1990), con testi e immagini tutti incisi all’acquaforte, e infine “Tre incisioni di Andrea Fogli per tre profezie di Leonardo” (ed. Biancoenero, 1984), che è stato poi il primo libro-opera ideato dall’artista, punto di partenza di tutto il suo percorso artistico, del suo narrare o ragionare per immagini – ora grazie alle immagini, ora grazie alle parole.
Nella seconda metà di novembre, in un angolo del giardino della Casa delle Letterature, verrà inaugurata con una lettura di Fabio Coccetti, Jacopo Ricciardi e Beppe Sebaste, la scultura di Andrea Fogli dal titolo “Lettore”.
La mostra resterà aperta fino al 7 dicembre 2018.
INFO : casadelleletterature@bibliotechediroma.it tel. 06-68134697