VENEZIA – A un anno esatto dal primo lockdown (8 marzo 2020), in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna, lunedì 8 marzo alle ore 18, sul canale YouTube della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, la direttrice del museo, nipote della collezionista Peggy Guggenheim, Karole P. B. Vail, accompagnerà il pubblico in una vista speciale alle sale di Palazzo Venier dei Leoni. Venti minuti per ripercorrere i capolavori di una vita, oggi custoditi tra le mura di Palazzo. Un patrimonio inestimabile, che già all’inizio degli anni ’50 Peggy Guggenheim apriva con generosità al pubblico alcuni giorni la settimana, certa che l’arte fosse un bene collettivo.
Questa visita virtuale abbraccia idealmente tutte e tre le tematiche intorno alle quali ruota il recente Manifesto per la rinascita lanciato dal museo: Ispirazione, Sostenibilità e Presente.
“La Collezione – afferma la direttrice – deve continuare a essere un luogo in cui la conoscenza del passato possa essere fonte di riflessione e spunto per costruire il nostro presente e il nostro futuro. Un luogo che, indipendentemente dai secoli che ci separano dagli artisti e dai capolavori esposti, possa trasmettere una comunanza di valori e visioni che continuano a ispirare il tempo in cui viviamo. Infine, nel rispetto del ruolo sociale del museo e della sostenibilità culturale, la visita è un regalo rivolto a tutti, in nome dell’inclusione e dell’accessibilità”.
La data dell’8 marzo ha dunque un doppio valore simbolico per la Collezione. A un anno dal primo lockdown che ha completamente stravolto la fruizione dell’arte, il museo riafferma, oltre ai valori di inclusione e accessibilità, il proprio impegno, ricordando quanto sia cruciale sostenere il processo di riduzione delle disuguaglianze e della parità di genere.
In questo impegno del museo a sensibilizzare sui temi urgenti del presente rientra la collaborazione, ormai triennale, con ASviS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile che si occupa di promuovere i 17 Obiettivi dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite. Questa visita, che verrà trasmessa proprio nella Giornata internazionale dei diritti della donna, tocca in particolare tre dei 17 Obiettivi: il goal 4 per l’istruzione di qualità, goal 5 per la parità di genere e goal 10 per ridurre le disuguaglianze.